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Richard Gere, oltre ad essere un noto attore, è da decenni un attivista di fama internazionale che si occupa di questioni umanitarie in tutto il pianeta. In quest'ultima veste è tra i testimoni nel processo Open Arms contro Matteo Salvini. Il segretario della Lega è infatti imputato per sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio per aver vietato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla nave spagnola Open Arms. L’udienza è stata rinviata al 17 dicembre. L'arrivo di Gere in Italia è stato accolto negativamente da Giorgia Meloni che, nel tentativo di difendere Salvini, ha dichiarato: "Ma quanto può essere credibile una Nazione nella quale si consente a un attore in cerca di visibilità di testimoniare contro un ex Ministro della Repubblica deridendo le nostre Istituzioni? Siamo veramente oltre il limite della decenza". La frase non è sfuggita agli utenti dei social, che hanno commentato con ironia l’insinuazione secondo cui una star internazionale come Gere stia "cercando visibilità" in un processo a Palermo dopo 50 anni di carriera cinematografica alle spalle. Foto: Facebook Giorgia Meloni