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Cronaca

“La guerra non è mai la soluzione, è sempre il problema”

Inserito da (admin), sabato 26 febbraio 2022 03:33:50

di Cecilia Strada

Da migliaia di anni sappiamo che la guerra non è mai la soluzione, è sempre il problema. Che la guerra conviene solo a chi ci specula su, che alla fine di ogni guerra "tra i vinti la povera gente faceva la fame, tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente". E i morti e i feriti e le vedove e gli orfani, e "solo l'ospedale mostra che cos'è la guerra". E l'ossessiva richiesta di scegliere: tu con chi stai? Se non stai con l'uno allora stai con l'altro? È sempre così, e sempre rispondo che io non sto con nessuno. Io sto solo con i civili, i poveri e quelli che pagano il conto - perché la guerra chiede sempre il conto. E sempre agli stessi, agli ultimi.

Nel 1991 Gina Lagorio, chiamata in Parlamento per esprimersi sull’ingresso dell’Italia nella guerra in Kuwait, votava no: "La cultura che ha mostrato la sua faccia rugosa è spaventosamente arretrata: si vis pacem para bellum. La barbarie è la stessa, più sofisticato il linguaggio, tutto qui. La tecnologia ha galoppato, l’etica no".

Parliamo di colonizzare Marte, ma siamo ancora qui a guardare la faccia rugosa dei missili sulle città. "Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo".

No alla guerra, senza se, senza ma.

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