Ultimo aggiornamento 20 ore fa S. Teresa d'Avila

Date rapide

Oggi: 15 ottobre

Ieri: 14 ottobre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: CronacaHANNO UCCISO MARIELLE, UNA DI NOI, NON LE SUE IDEE

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Cronaca

HANNO UCCISO MARIELLE, UNA DI NOI, NON LE SUE IDEE

Inserito da (admin), sabato 17 marzo 2018 15:03:26

di Silvestro Montanaro* Un assassinio in puro stile mafioso. Con una macchina hanno abbordato la sua auto e poi hanno fatto fuoco. Marielle Franco (38 anni) è stata raggiunta da sei colpi alla testa, un'esecuzione. Marielle era una figlia delle favelas di Rio de Janeiro. Era nera. Era una mamma sola. Ma anzitutto era una donna a testa alta, amante della vita, un turbine di passioni. "Esisto perché esistete voi", era il suo motto. Voleva dire che era al servizio di tutte le donne oppresse, innanzitutto quelle nere, e di tutti i deboli, gli emarginati. Da anni si batteva per i diritti della gente delle favelas, di quelli del variopinto popolo trans e omosessuale, contro la violenza di genere e soprattutto contro la violenza della famigerata polizia militare, figlia odiosa della dittatura militare. Parlava, a ragione, di un vero genocidio in corso contro i poveri, soprattutto quelli di colore. Esecuzioni sommarie, una vera guerra di sterminio. L'ultima sua denuncia proprio due giorni fa, in cui accusava la polizia militare di aver tolto la vita ad un ragazzo che usciva da una chiesa. Amnesty International chiede che sia fatta luce sui mandanti del suo assassinio. Giusto. Noi li conosciamo già. Sono gli interessi che hanno trasformato una terra bella come il Brasile in un inferno per tanta parte della sua popolazione. Sono i signori del liberismo selvaggio, i padroni di una società fondata sull'ingiustizia e l'emarginazione, razzisti, omofobi, fascisti. Una specie purtroppo dilagante e non solo in Brasile. Ci mancherà il tuo sorriso Marielle. Mai le tue idee. Quelle non potranno ucciderle mai. *Silvestro Montanaro, Giornalista e Fotografo Rai, da sempre cronista dalla parte dei più deboli (segui la sua pagina Facebook Silvestro Montanaro)

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10212102