Ultimo aggiornamento 4 giorni fa S. Celestino I papa

Date rapide

Oggi: 27 luglio

Ieri: 26 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Pasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiHotel Santa Caterina Amalfi Caseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: CronacaGoverno Nemico: 8 Regioni del Sud valgono meno della metà di Milano

Frai Form a Ravello il centro di medicina estetica Dottor Franco Lanzieri - Epilazione Definitiva Laser 808 indolore di ultima generazione in Costa d'AmalfiPasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Cronaca

Governo Nemico: 8 Regioni del Sud valgono meno della metà di Milano

Inserito da (admin), domenica 13 dicembre 2015 09:50:05

Pubblichiamo un post integrale di Pino Aprile dalla sua pagina "Terroni", una analisi irriverente e sarcastica che pone degli interrogativi importanti. Satira a parte sarebbe opportuno che il Governo inizi a bilanciare gli interventi al Sud come al Nord, oltre 150 anni i disuguaglianza di trattamento crediamo siano sufficienti. di Pino Aprile Otto regioni del Sud valgono meno della metà di un solo istituto di ricerca della sola Milano, per il "sinistro" governo più nemico del Mezzogiorno, nella storia dell'Italia repubblicana. Questo è il topolino partorito dalla montagna (di puttanate) del Masterplan della coppia Renzi-Delrio (più figuranti al seguito). In cifre, per quattro anni, ci sarà uno sconto del credito d'imposta, per le imprese meridionali, compreso fra il 10 e il 20 per cento, secondo l'entità del loro fatturato. Il tutto, per circa 600 milioni di euro e spiccioli; ovvero, 150 milioni milioni all'anno. È appena il caso di ricordare che il vero capo della sezione segreta del Ku Klux Klan in Italia, Matteo Renzi (un odio così sfrenato per il Sud dovrà pur avere una ragione), ha appena inondato Milano di un altro fiume di denaro, per una istituenda succursale dell'Istituto italiano di tecnologia di Genova (la patacca creata da Tremonti con i soldi nostri e che, a parità di spesa, dimostrano gli specialisti del Roars, ogni 100mila euro, vale meno della metà, come produzione scientifica, del Politecnico di Bari; lo stesso Politecnico risultato migliore di quello di Milano, quando sono state corrette le classifiche "amatoriali" del ministero dell'Istruzione, gestione disgraziatamente Maria Grazia Carrozza, persino peggiore della Gelmini, che da ministro si è gratificata scoprendo che la sua università, il Sant'Anna di Pisa, era la migliore d'Italia; peccato che non fosse vero, ha accertato l'implacabile Roars dei ricercatori italiani, quando i calcoli sono stati rifatti). Per tornare a bomba, anzi, al Bomba (come chiamano Renzi a Firenze: significa Fanfarone) e al malloppo: a Milano andranno 150 milioni all'anno, per dieci anni, per il solo botteghino di ricerca dislocato lì da Genova, giusto per mettere qualcosa nell'immondezzaio pagato ai privati dieci volte il suo valore e su cui è stata fatta l'Expo, senza nemmeno bonificare il terreno delle sostanze inquinanti e tossiche di cui era disseminato (in un secolo di Expo, mai la rassegna era stata fatta su un'area non demaniale. Fosse successo a Napoli o a Palermo, i giornaloni "nazionali" starebbero ancora parlando di mafia. È vero che a Milano questo pericolo non c'è, però, si poteva evitare, no?). A Milano, 150 milioni all'anno, per dieci anni: 1,5 miliardi; dopo che gliene sono stati mollati altri 15, di miliardi, per quella Expo di cui non sono riusciti nemmeno a completare i capannoni, ma che-è-stata-un-successo, ma un tale successo, che si vergognano dei numeri veri di affluenza dei visitatori (però c'erano le file; pure allo sportello dell'anagrafe; normalmente, non è un bel segno); e adesso ci tocca pure ripianare il baratro del deficit del "grande-successo": dopo successi del genere, le aziende sono obbligate a portare i libri in tribunale, di solito. Ecco, non bastando quei 15, adesso altri 1,5 miliardi. E vedrete che non è finita, perché, se fosse eletto sindaco di Milano l'uomo del successo dell'Expo, Giuseppe Sala, ho paura che avremo altri successi da ripianare e nuovi afflussi di danaro pubblico in un'unica cassa, divenuta una sorta di idrovora. Riassumo e smetto: a Milano (dopo il troppo e in attesa del tanto ancora), 150 milioni all'anno per dieci anni; a Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna, 150 milioni (non ciascuno: diviso 8) per quattro anni. Come dice la Costituzione, articolo 3? Patapatà, patapatà... "sono uguali"... lasciamo perdere, va'. Come dire che a Milano, 150, la gallina canta; al Sud, 150, la gallina schianta. Ed è quello che vogliono. [caption] Alluvione del Sannio[/caption] Scrivo in treno, mentre attraversiamo il Sannio devastato dall'alluvione, le case, le strade, i campi distrutti dal fango; la gente lasciata sola a spalare, dimenticata e offesa da un finto intervento del governo, che ha disposto una somma così ridicola che non basterebbe nemmeno a comprare pale per tutti. Che siano maledetti. Consoliamoci con l'ultima, irresistibile battuta, del disgraziatamente per noi ministro Sgraziano Delrio, che ha appena assicurato che si darà da fare per garantire la "mobilità" (insomma: i treni) al Sud. Nelle foto, mentre lo dice, appare a capo chino. Perché gli scappava da ridere. Ah, se il Sud avesse anche un solo parlamentare; un solo rappresentante nel governo, almeno una nostra voce si farebbe sentire. Perché non li eleggono anche a Sud i parlamentari? E non mi dite che lo si fa e che ci stanno. Non può essere vero. Ci fossero, uno che fosse uno qualcosa avrebbe detto. Come sarebbe a dire «lo hanno detto»? Mi è scappata questa! E cosa hanno detto? Ah...: «Sì, padrone!».

Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.

Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

Galleria Fotografica

rank: 10071101

Cronaca

Napoli, violenza su turista inglese: barman arrestato

Una vacanza a Napoli che si è poi rivelata un incubo: gli abusi a luglio, ora l'arresto per un barman che ha violentato una ragazza nel bagno del locale dove lavorava, con la turista inglese che aveva appena finito di consumare un drink preparatole dal suo stesso aggressore. Il barman del locale è stato...

Venezia, detenuto denuncia: "Pestato dagli agenti"

di Norman di Lieto Secondo quanto riferito da un detenuto di 23 anni sarebbe stato pestato in cella da tre agenti della polizia penitenziaria, che gli avrebbero rotto alcune costole e lesionato la milza, tanto che i medici che poi l'hanno preso in cura, a Verona, sono stati costretti a sottoporlo ad...

Femminicidi, mattanza continua: due donne uccise in due giorni

di Norman di Lieto La mattanza non si ferma: ieri, in Toscana, ha perso la vita Maria Ferreira di 52 anni uccisa a coltellate in strada dal marito nel tardo pomeriggio a Fornaci di Barga; oggi, Sara Buratin, 41 anni, di Bovolenta. I carabinieri cercano il marito. Maria Ferreira aveva già apposto la prima...

Vibo Valentia, tentativo di avvelenamento durante la messa per don Palamara

Il comune in questione dove è accaduto il fatto San Nicola di Pannaconi, una frazione di Cessaniti, è stato commissariato per mafia nello scorso mese di agosto: qui, oggi, durante la Santa Messa, il sacerdote don Felice Palamara, già inseguito da minacce ed intimidazione dalla criminalità organizzata,...

Brennero, neve paralizza il traffico: chiusa autostrada e code fino a 40km

La neve ha paralizzato oggi il passo del Brennero: l'autostrada è stata chiusa e si sono formate code che hanno raggiunto i 40 chilometri. Nel corso della mattinata la neve aveva superato il livello di guardia andando oltre il metro facendo scattare così per motivi di sicurezza la decisione di chiudere...