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Tu sei qui: CronacaFirenze, dispersa bimba peruviana di 5 anni. Generale Carabinieri Vitagliano: "Stiamo verificando tutte le segnalazioni"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 11 giugno 2023 14:41:38
Una città che si mobilita per la scomparsa di una bimba peruviana di 5 anni, scomparsa nella giornata di ieri:
"Abbiamo setacciato tutte le telecamere della zona ma ora torneremo a riesaminare tutte le immagini alla ricerca di dettagli utili alle indagini" queste le prime parole del generale Gabriele Vitagliano, comandante provinciale dei carabinieri di Firenze giunto nell'edificio da dove si sono perse le tracce della piccola.
Le uniche immagini della piccola però restituite dai fotogrammi delle telecamere della polizia municipale riprendono Kata che esce dall'edificio dal cancello che porta su via Boccherini per poi fare rientro.
Sempre secondo il Generale Vitagliano:
"Nello stabile sono state effettuate due perquisizioni, una la scorsa notte e una stamane, ma non ci sono tracce -spiega- la piccola sarebbe scomparsa attorno alle 15 e la madre è tornata dal lavoro verso le 15.15 non trovandola".
Poco fa un'ambulanza è stata fatta arrivare all'ex hotel occupato di Firenze, dove è sparita una bambina di 5 anni, per un malore della madre della piccola.
L'assessore al Sociale Sara Funaro dopo un sopralluogo nell'ex hotel da cui è scomparsa una bambina di 5 anni a Firenze:
"Siamo molto angosciati dalla scomparsa della bambina, siamo concentrati nelle ricerche, rilanciamo l'appello che chiunque abbia notizie o abbia il minimo sospetto di averla intercettata si faccia avanti".
Funaro ha confermato che il Comune chiese alle autorità competenti di fare lo sgombero subito a settembre 2022 quando c'è stata l'occupazione e che alcuni giorni dopo la proprietà fece denuncia in procura.
L'ex hotel Astor, in via Maragliano, nel quartiere di Novoli, nella zona nord di Firenze, ha chiuso l'attività ricettiva alla fine del 2020. Lo stabile è occupato dal settembre 2022, quando fu il Movimento di lotta per la casa a entrare nell'edificio. All'epoca vi entrarono una settantina di persone, tra italiani, ungheresi, romeni e peruviani, tra cui una trentina di minori. Oggi i presenti sarebbero circa un centinaio.
Fonte foto: Foto di433936daPixabay e Foto dilisa runnelsdaPixabay
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