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Cronaca

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Femminicidio Giulia Cecchettin, Turetta confessa omicidio al Gip di Venezia

Non spiega, non dà dettagli, ammette l'omicidio di Giulia Cecchettin, come aveva già fatto davanti alla polizia tedesca, anche perché di fronte alle prove c'era poco da fare

Inserito da (Redazione Nazionale), martedì 28 novembre 2023 20:59:35

Durante l'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Venezia, Filippo Turetta confessa (ancora una volta, dopo averlo già fatto in Germania non appena catturato dalla polizia a Lipsia) l'omicidio di Giulia Cecchettin.

Più di questo non fa però il giovane femminicida: infatti, non risponde alle domande del gip non spiegando, né fornendo dettagli utili alle indagini in maniera ulteriore.

L'assassino di Giulia si dice pentito, pronto a scontare tutta la pena per ciò che ha fatto, pur non citando mai il nome della sua ex fidanzata e lasciando intendere che potrebbe avere avuto una sorta di black out mentale.

L'interrogatorio di garanzia davanti al gip di Venezia Benedetta Vitolo nel carcere Montorio di Verona dura meno di mezz'ora, il tempo delle formalità di rito, davanti anche al pm Andrea Petroni e al difensore Giovanni Caruso.

L'avvocato e professore Caruso, dopo circa due ore di colloquio con Turetta seguito all'interrogatorio, annuncia, però, ai cronisti fuori dal carcere che il giovane in quei pochi minuti ha comunque "ritenuto doveroso rendere dichiarazioni spontanee con le quali ha sostanzialmente confermato le ammissioni fatte alla polizia tedesca".

Turetta intanto ha confidato agli agenti di polizia penitenziaria che lo hanno accompagnato davanti al gip, di essere pentito per quello che ha fatto mentre lo stesso, continua a chiedere di potere vedere i genitori:

"Sono affranto - ha spiegato, come si legge nelle dichiarazioni - dispiaciuto per la tragedia che ho causato. Non voglio sottrarmi alle mie responsabilità, voglio pagare quello che sarà giusto per aver ucciso la mia ex fidanzata. Sto cercando di ricostruire nella mia memoria - ha detto ancora - le emozioni e quello che è scattato in me quella sera. Fin da subito era mia intenzione consegnarmi e farmi arrestare. Questa era la mia intenzione. Ora - ha concluso - sono molto stanco e non mi sento di aggiungere altro".

Il legale di Elena, sorella di Giulia, l'avvocato Nicodemo Gentile, chiede che venga accusato anche di stalking, perché ha "dimostrato di essere un 'molestatore assillante'" con "fame di possesso" e un "uso padronale del rapporto", anche con "chiamate e messaggi incessanti". L'omicidio gli è servito, conclude, per "gratificare la sua volontà persecutoria".

Non si è ancora sciolto invece il dubbio se l'ultimo saluto a Giulia Cecchettin, la 22enne massacrata dall'ex fidanzato Filippo Turetta, possa svolgersi già sabato a Padova, nella Basilica di Santa Giustina in Prato della Valle a Padova, a poche ore di distanza dall'autopsia prevista per venerdì.

La macchina organizzativa da mettere in piedi è imponente, tenendo conto che saranno migliaia le persone, non solo dal Veneto, che vorranno stringersi accanto a papà Gino, che ieri ha voluto pubblicare una foto con Giulia a Venezia in occasione del suo 22/o compleanno.

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