Tu sei qui: CronacaFemminicidio ad Ancona, marito uccide la moglie che lo aveva denunciato
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 15 ottobre 2023 17:03:10
Ieri, altri due femminicidi nel nostro Paese: uno ad Ancona e l'altro a Pontedera.
Ad Ancona la vittima è morta, a Pontedera la persona aggredita è stata operata e lotta tra la vita e la morte.
Un'escalation inquietante con numeri sempre più drammatici.
Ad Ancona Franco Panariello, operaio metalmeccanico di 55 anni, ha ucciso a coltellate la moglie da cui si stava separando, Concetta Marruocco, di 53 anni, infermiera.
E su Facebook l'omicida prima di mettere in atto il suo piano omicida scriveva:
"A volte il peggior difetto è essere brave persone".
Erano stati letteralmente vent'anni di inferno per Concetta e i suoi figli, vent'anni di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate accuse per le quali l'uomo era a processo.
Abusi e insulti anche legati all'identità sessuale di uno dei tre figli.
Una vicenda per la quale l'uomo era già stato raggiunto da un divieto di avvicinamento con obbligo del braccialetto elettronico.
Ma se aveva il braccialetto elettronico com'è stato possibile che la vita di Concetta non sia salva?
A Cerreto d'Esi, la famiglia era seguita dai servizi sociali e sanitari, finché Concetta lo scorso marzo è riuscita a ribellarsi, chiedendo aiuto ad un centro antiviolenza di Fabriano e denunciando il marito-padre-padrone. La Procura di Ancona ha chiesto il giudizio immediato.
A settembre in un'aula del Tribunale di Ancona, la donna ha ricostruito questi 20 anni infernali: ha raccontato tutto con voce sofferente al collegio penale, presieduto da Francesca Grassi.
Dopo la testimonianza della donna, che era parte civile insieme alla figlia, il pm Andrea Laurino ha chiesto una modifica del capo di imputazione per comprendere anche lo stupro, aggravando così la posizione di Panariello.
Che, seguito da un centro di salute mentale, ha respinto tutte le accuse.
Fino al tragico epilogo.
Sempre nella giornata di ieri un uomo di Livorno a Pontedera ha accoltellato alla gola: sembra non fosse la prima volta, sembra che già in passato quell'uomo violento, che lei non ha avuto mai il coraggio e la forza di denunciare, l'abbia aggredita e terrorizzata.
Lui, il suo fidanzato, ha estratto un coltello da una tasca e l'ha colpita alla gola. Poi ha tentato di fuggire lontano da quel lago di sangue. La vittima, che ha 57 anni, ex agente di polizia penitenziaria, è stata soccorsa dal 118 chiamato da alcune persone che in quel momento passavano per la strada e hanno visto la donna accasciata a terra. Una volta in ospedale è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e ora è ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Cisanello di Pisa.
Le forze dell'ordine poi lo hanno arrestato.
La donna è stata operata e lotta per la vita.
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