Tu sei qui: CronacaDonna accoltellata all'Autogrill il 26 dicembre, fermato l'ex marito
Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 10 gennaio 2024 21:11:20
Un episodio avvenuto il giorno di Santo Stefano, quando una donna era stata accoltellata alla gamba mentre era in auto all'Autogrill, nell'area di servizio di Bisenzio Est sull'A1 dalle parti di Firenze, in attesa delle due figlie.
A colpirla era stato un uomo incappucciato che dopo aver aperto lo sportello l'aveva accoltellata alla coscia.
La donna era stata poi accompagnata all'ospedale di Careggi.
Oggi la svolta nelle indagini con l'ex marito che è stato fermato oggi in Friuli.
Un'aggressione preparata nei minimi dettagli con il 65enne che avrebbe iniziato i preparativi dell'aggressione nei confronti dell'ex moglie di 58 anni, dal 22 dicembre scorso, giorno in cui si era concluso con la messa alla prova il processo a suo carico per una precedente presunta violenza nei confronti sempre della ex moglie che aveva causato la stessa separazione.
Gli inquirenti durante la conferenza stampa hanno spiegato come si sia trattato di:
"Un'azione criminosa risultata sorretta da un fortissimo risentimento", verso la donna "non solo per la separazione" ma "soprattutto per aspetti finanziari legati alla gestione di una società immobiliare della quale" la ex "deteneva le quote di maggioranza e dalla cui gestione l'indagato era stato estromesso".
L'uomo è stato fermato per tentato omicidio e calunnia.
Proprio sull'ex marito, domiciliato a Pulfero, in provincia di Udine, si erano concentrati i primi sospetti.
Secondo gli investigatori l'ex marito, dopo aver noleggiato in Slovenia una Fiat Tipo grigia, con targa slovena, avrebbe applicato sulla vettura una targa italiana, riconducibile a un'auto dello stesso modello e colore intestata a una persona domiciliata in Piemonte e totalmente ignara.
Con quella vettura l'uomo avrebbe inseguito la donna: alla stazione di servizio Bisenzio nord l'uomo, con il volto coperto da cappello e occhiali scuri, l'avrebbe aggredita mentre si trovava da sola in auto: le figlie erano scese per raggiungere la stazione.
L'avrebbe colpita al viso cercando poi di sferrarle tre fendenti al petto, con un coltello seghettato, non andati a buon fine per la prontezza della donna che si era difesa scalciando e riuscendo infine a fuggire e a chiedere aiuto: per lei 15 giorni di prognosi per una ferita a una gamba.
L'uomo sarebbe quindi scappato, uscendo dall'A1 a Calenzano e, dopo aver sostituito la targa italiana con quella slovena, sarebbe rientrato al suo domicilio percorrendo strade secondarie.
Oggi il fermo in Friuli.
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