Tu sei qui: CronacaCaserta: bulgari sfruttati nelle campagne, denunciata una loro connazionale
Inserito da (admin), martedì 5 settembre 2017 23:54:48
Un gruppo di 17 bulgari, tutti lavoratori in nero impiegati in un fondo del casertano, sono stati scoperti dopo un blitz dei carabinieri contro il caporalato. Secondo il Corriere della Sera, lavoravano dall'alba al tramonto raccogliendo fagiolini per 30 euro al giorno in condizioni disumane, guidati da una connazionale che fungeva da "caporale", la quale è stata denunciata dagli agenti insieme al proprietario del terreno, un italiano ancora sconosciuto. La donna vive a Mondragone, dove si trova una grande comunità di bulgari, molto spesso coinvolti in attività illegali quali fornire manodopera a basso costo in nero. Già in passato le forze dell'ordine hanno arrestato vari caporali bulgari, che impiegavano i loro connazionali in lavori a basso reddito e privi di tutele, sottoponendoli spesso a ritmi devastanti. I carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro, insieme a quelli della Stazione di Villa Literno, sono riusciti a cogliere sul fatto il gruppo mentre era all'opera. I bulgari non ha potuto fare altro se non fermarsi e prendere atto della situazione, sapendo che non saranno espatriati, essendo comunitari. il furgone del loro caporale è stato sequestrato per ulteriori rilievi.
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