Tu sei qui: AttualitàUcraina, Zelensky chiama Bruxelles: "Continuate a pressare Russia"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 29 ottobre 2023 15:01:03
Bruxelles prova a non dimenticare l'Ucraina: così, come da tradizione, il presidente Volodymyr Zelensky si è collegato da Kiev e ha spronato gli alleati a "continuare a mettere pressione alla Russia", ad esempio con un nuovo pacchetto di sanzioni, "il più forte di sempre".
L'aria sta cambiando, e l'Ucraina, non è considerata più né prioritaria e neppure una vera e propria emergenza cui far fronte velocemente come in passato.
Vale soprattutto per le armi: il piano-Borrell, la quota dedicata all'Ucraina all'interno del Fondo Europeo per la Pace da 5 miliardi l'anno per 4 anni, non decolla.
E non sono pochi i leader europei a mettere i puntini sulle i, a partire dal premier belga Alexander De Croo:
"Quello che c'è sul tavolo non è accettabile per noi: l'obiettivo di continuare a sostenere l'Ucraina è giusto, ma come lo si finanzia?"
Lo si vedrà probabilmente nel prossimo Consiglio Europeo di dicembre.
Zelensky, nel suo intervento, ha ringraziato i partner per gli aiuti, come sempre, e ha cercato di guardare lontano:
"Dobbiamo mantenere l'unità per quanto riguarda la situazione in Medio Oriente - ha sottolineato - e fare tutto il possibile per evitare che nella regione scoppi un incendio internazionale ancora più grande: i nemici della libertà sono molto interessati a portare il mondo libero ad un secondo fronte".
Come detto ora pare che le priorità siano cambiate e Kiev non è più in cima alla lista delle urgenze.
Certo, fanno notare al Consiglio, nelle conclusioni l'Ucraina continua ad occupare un ruolo preminente, segno che non c'è "stanchezza". Però il quadro politico si sta complicando.
Oltre all'Ungheria di Orban si è aggiunta la Slovacchia del neo eletto Fico:
"D'ora in poi daremo all'Ucraina solo aiuti umanitari e civili, non forniremo più armi", ha dichiarato prima del vertice.
Anche le guerre, seguono un'agenda politica.
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