Tu sei qui: AttualitàUcraina, Putin a Mariupol scatena l'ira di Kiev
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 19 marzo 2023 19:50:51
È arrivato nottetempo Vladimir Putin a Mariupol, città ucraina sul Mar d'Azov, caduta in mani russe 10 mesi fa dopo essere stata ridotta in macerie dai bombardamenti russi.
Il sopralluogo, avvenuto tra sabato sera e la notte di domenica, è il primo del leader russo nei territori occupati del Donbass dall'inizio della guerra. E arriva subito dopo il mandato di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) che accusa Putin di avere deportato bambini ucraini nella Federazione. Un gesto di sfida, osservano gli analisti internazionali.
L'agenzia di stampa statale russa Tass ha dato notizia del presidente russo a Mariupol alle 4 del mattino, raccontando che è arrivato in elicottero, ha guidato personalmente un'auto e insieme con il vicepremier Marat Khusnullin ha "ispezionato luoghi della città e parlato con i residenti locali", a cui ha detto: "Dobbiamo iniziare a conoscerci meglio".
La reazione di rabbia dell'Ucraina per la visita del capo del Cremlino non si è fatta attendere:
"Putin è un criminale, è tornato sulla scena del crimine. È venuto per vedere che cosa ha fatto. E per cosa sarà punito", ha commentato il sindaco in esilio Vadym Boychenko.
La città di Mariupol, rimane il più grande bottino della Russia in questa guerra, l'unica grande città catturata.
Fonte foto: Commons Wikimedia e Foto diRobert ArmstrongdaPixabay
rank: 10254105
di Norman di Lieto Si parla molto di Pnrr, e anche giustamente, dato che rappresenta un importante modalità di ridurre il gap in molti settori del nostro Paese: avevamo scritto dell'importanza di utilizzare i fondi per incrementare i numeri degli asili nido per migliorare contestualmente l'occupazione...
Si attendono a Padova, martedì prossimo, oltre 10mila persone. È il giorno dell'ultimo saluto a Giulia Cecchettin, l'ingegnera biomedica di 22 anni uccisa da Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio. C'è grande attesa e tantissima emozione per il commiato a Giulia: "Abbiamo scelto una chiesa grande,...
Oggi si celebra la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita dall'ONU nel 1992: quanto si sta cercando di fare - almeno nel nostro Paese - per ridurre il gap che le persone con disabilità affrontano quotidianamente, non è ancora abbastanza. Molto c'è ancora da fare per...
di Norman di Lieto Se non è uno scenario apocalittico quello che emerge dal 57° Rapporto del Censis, poco ci manca. I segnali da decenni ignorati, inascoltati, poi, tornano e chiedono conto di quanto (non) è stato fatto. Lo sottolinea e lo rimarca lo stesso istituto, affermando: "Alcuni processi economici...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.