Ultimo aggiornamento 4 giorni fa SS. Cornelio e Cipriano

Date rapide

Oggi: 16 settembre

Ieri: 15 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Booble News Costiera Amalfitana

Il giornale dalla Costa d'Amalfi

Booble News - Il giornale dalla Costa d'Amalfi Direttore responsabile: Manuela Nastri

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoPasticceria Pansa, la dolcezza in piazza ad AmalfiCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, Qualità

Tu sei qui: AttualitàPunture di medusa: cosa fare (e non fare) per curarle

Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePasticceria Pansa ad Amalfi la dolcezza dal 1830Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di BufalaPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il portoSupermercati Netto Maiori, Pagina ufficiale offerte Facebook

Hotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticale

Attualità

Punture di medusa: cosa fare (e non fare) per curarle

Inserito da (admin), giovedì 29 giugno 2017 11:54:26

Con l’arrivo della bella stagione le spiagge sono nuovamente invase dai bagnanti, e come ogni anno le meduse costituiscono una fonte di preoccupazione e fastidio per chiunque entri in acqua, per questo motivo Leggo riporta le istruzioni dell’ospedale Bambino Gesù di Roma per trattare le punture. In caso di contatto la prima cosa da fare è stare tranquilli, uscire dall’acqua se si è a riva o chiedere aiuto se ci si trova al largo, a quel punto occorre verificare che non vi siano parti di medusa attaccate alla pelle, in quel caso eliminarle con delicatezza e sciacquare la parte colpita con acqua di mare per eliminare le tossine che non sono penetrate. Per trattare la ferita occorre utilizzare un gel astringente al cloruro di alluminio, che ha un’azione antiprurito e blocca le tossine dal diffondersi, in mancanza di tale gel, che è sempre utile e conviene portarsi dietro, è possibile usare una crema al cortisone che ha un effetto ritardato (20-30 minuti dopo l’applicazione). Evitate di strofinare sabbia sulla parte dolorante o usare medicazioni come ammoniaca o succo di limone, poiché peggiorano solo le cose. Se dopo la puntura si avvertono reazioni preoccupanti, come difficoltà respiratorie, diffusione della reazione cutanea, pallore o sudorazione, occorre chiamare subito il 118 e farsi dare istruzioni su cosa fare mentre si aspetta l’arrivo dei paramedici. La pelle colpita rimane scura e sensibile alla luce solare, occorre quindi tenerla coperta da uno schermo solare o utilizzare pomate antistaminiche, fino a che l’infiammazione non sarà scomparsa.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Booble News!

Scegli il tuo contributo con

rank: 10283107