Tu sei qui: AttualitàFrancia, attentatore uccide insegnante ad Arras
Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 13 ottobre 2023 21:09:55
Torna il terrore in Francia, in un liceo di Arras, dove un attentatore ceceno al grido di "Allah Akbar" ha accoltellato a morte un insegnante di francese, ferendo un addetto alla mensa scolastica e un insegnante di ginnastica, gravi ma fuori pericolo.
Il ceceno che aveva frequentato proprio quella scuola, era radicalizzato e noto alla polizia francese.
Per questo era sorvegliato da tempo e con il telefono sotto controllo: ma non è bastato.
Il timore che si diffondessero nuovi attacchi in Francia aveva portato numerose aziende, soprattutto di Parigi, ad invitare i propri dipendenti a lavorare da remoto.
Il terrore è arrivato ad Arras, nella scuola media e liceo 'Gambetta', con il ventenne ceceno Mohammed Mogouchkov che si è presentato davanti alla scuola con due coltelli in mano: in un video lo si vede tentare di entrare, bloccato dal professore di francese della seconda media, Dominique Bernard di 57 anni che ha protetto i suoi studenti, ponendosi davanti al terrorista che lo ha ripetutamente colpito alla gola.
Raggiunto dal coltello alla carotide, è morto sotto gli occhi dei suoi ragazzi mentre Megouchkov gridava "Allah Akbar".
Poi il ceceno è entrato nel cortile ed ha aggredito alcune persone, in particolare un addetto alla mensa, che si è difeso impugnando una sedia, ma è stato anche lui raggiunto dalle coltellate.
Il professor Bernard, sposato con una prof di inglese, aveva tre figlie.
L'assassino è stato bloccato e arrestato 4 minuti dopo dalla polizia, che ha fatto uso di un taser, la pistola elettrica.
Fra i suoi 5 fratelli, uno è stato arrestato pochi minuti dopo di lui mentre si aggirava davanti a un'altra scuola. Il più grande, Mosvar, è in carcere, condannato per aver partecipato a un progetto di attentato contro l'Eliseo e per ripetuti messaggi su Internet di sostegno all'Isis e di apologia del terrorismo.
Il padre, anche lui radicalizzato e accusato di violenze coniugali, è stato espulso verso la Russia, da dove la famiglia era arrivata in Francia nel 2005.
Macron, Darmanin e il ministro dell'Educazione, Gabriel Attal, sono accorsi ad Arras.
La Francia è sotto shock, all'Eliseo si è riunito un vertice di crisi sulla sicurezza che ha alzato l'allerta attentati.
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