Tu sei qui: AttualitàDisney, Biancaneve senza principe e senza nani. Scoppia la polemica per il nuovo film
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 16 luglio 2023 18:24:25
Di politicamente corretto e altre questioni: la versione ispanica di Biancaneve prevista in uscita nel prossimo anno ha già provocato grandi polemiche per la scelta di avere la protagonista senza principe e senza nani.
Il nuovo film della Disney firmato dalla sceneggiatrice e regista del momento, Greta Gerwig, uscirà solo nel 2024 ma ha già scatenato un acceso dibattito tra chi lo accusa di aver snaturato la fiaba del 1937 in nome del "politically correct" e chi lo saluta come la necessaria attualizzazione di una storia datata.
Sono diverse le polemiche scaturite in passato sul tema del politicamente corretto (a tutti i costi?) come quello riguardante lo scrittore Roald Dahl con l'editore Puffin che dopo aver annunciato l'intenzione di voler 'correggere' o sostituire alcuni aggettivi all'interno delle sue opere non propriamente 'politicamente corrette' ha fatto una parziale retromarcia pubblicando entrambe le versioni: quella originale e quella corretta.
A creare il clamore e scatenare i social media è stata una foto pubblicata dal tabloid britannico Daily Mail delle riprese del film in Bedfordshire, Inghilterra: infatti, nell'immagine si vede Biancaneve con il suo caratteristico mantello rosso sopra l'abito giallo e blu seguita da un gruppo di creature magiche d'ogni genere, dimensioni ed etnia.
La protagonista, diventata famosa per aver interpretato il ruolo di Maria nel remake di 'West side story' di Steven Spielberg, dice la sua sui cambiamenti alla storia originale sottolineando che la fiaba "aveva bisogno di essere modernizzata".
"È un cartone animato di 85 anni fa e la nostra versione è la storia di una giovane donna che vive la sua vita a prescindere dal fatto che 'Un giorno il suo principe verrà'".
Non è la prima volta che i classici Disney finiscono sotto accusa per essere eccessivamente datati: dalla Bella addormentata "abusata" dal principe che la bacia contro la sua volontà, al body shaming in Cenerentola, il dilemma se attualizzare favole di un secolo fa o abbandonarle al loro destino: la Disney sembra aver scelto la prima strada negli ultimi anni producendo il film la nuova Sirenetta con una protagonista afroamericana e mettendo in cantiere una versione queer della Bella e la Bestia.
E non è un caso che Biancaneve sia stata affidata alla scrittura di Greta Gerwig, l'unica che è stata in grado di raccontare in modo credibile 'Piccole donne' femministe e la prima 'Barbie' in crisi di identità.
Fonte foto: Foto diWalti GöhnerdaPixabay e Commons Wikimedia
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