Tu sei qui: AttualitàAndrea Cioffi, Senatore del Movimento 5 stelle, trasloca ma attenzione a non imitarlo
Inserito da (admin), domenica 22 novembre 2015 10:59:06
Non fatevi ingannare dal titolo, il Senatore salernitano non ha abbandonato il movimento fondato da Beppe Grillo ma ha semplicemente cambiato casa. Il fatto lo abbiamo appreso da un post pubblicato proprio dall'Ing. Cioffi che ha comunicato a tutti i suoi follower di star effettuando un trasloco presso una casa più piccola che gli consentirà di risparmiare ulteriori 350 euro mensili da restituire al fondo che finanzia le piccole e medie imprese italiane. Ecco il post integrale pubblicato dal Senatore pentastellato allegando anche un selfie: "Da qualche giorno ho cambiato casa. Ne ho presa una più piccola e più economica. Risparmierò così altri 350 euro al mese, che andranno a confluire nel Fondo per il Microcredito e saranno utili per aiutare altre imprese. Potevo mai chiamare per il trasloco una ditta specializzata? Certo che no. Scatoloni in macchina e vai... trasloco M5S style." Premesso che riteniamo un bel gesto quello di far risparmiare soldi ai contribuenti dobbiamo far notare all'Ing. Cioffi che, come molti italiani alla guida, in questa operazione, da lui stesso definita in stile 5 stelle, sta violando il codice della strada. Più precisamente l'articolo 164 quello che regola il trasporto di oggetti in auto e che recita: "Il carico deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso, da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida, da non compromettere la stabilità del veicolo e, infine, da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento." Il Senatore nel riporre gli scatoloni ha esagerato coprendo integralmente la visibilità posteriore dell'auto e nel caso venga fermato potrebbe incorrere in una sanzione che va da 74 a 276 euro oltre al sequestro temporaneo della carta di circolazione fino al ripristino del veicolo. Siamo certi della buona fede del Senatore Cioffi ma la legge, come lui ben sa, non ammette ignoranza.
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