CronacaVarese, studente di 17 anni accoltella professoressa

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Varese, studente di 17 anni accoltella professoressa

La docente ferita alla schiena non è in pericolo di vita. Enaip, l'Istituto dove si sono svolti i fatti, in una nota: "Minore soggetto a diagnosi funzionale"

Inserito da (Redazione Nazionale), lunedì 5 febbraio 2024 19:17:29

di Norman di Lieto

Questa mattina a Varese, intorno alle 8, all'Enaip, uno studente di 17 anni ha accoltellato con 3 fendenti alla schiena la propria insegnante di 57.

La docente, fortunatamente, non è in pericolo di vita.

Il minorenne è stato arrestato dalla polizia con una prima accusa di lesioni gravissime poi cambiato in tentato omicidio come capo d'imputazione a suo carico.

Tutto si è svolto molto velocemente secondo le testimonianze e senza che ci fosse stato un litigio tra i due.

Gli agenti sono intervenuti attorno alle 8 e hanno bloccato il ragazzo, mentre la docente, di 57 anni, che insegna nella scuola che il minore frequenta, è stata subito portata all'ospedale di Varese in codice giallo e non in pericolo di vita.

Uno dei sindacati autonomi più rappresentativi della scuola, Gilda con il coordinatore nazionale di Gilda Insegnanti, Rino Di Meglio, ha commentato il gravissimo episodio in una nota:

"L'episodio di questa mattina a Varese, che fa seguito a quello di Taranto, mostra un preoccupante aumento degli episodi di violenza che toccano le scuole e il loro personale. Necessario che si ponga, a questo punto, il problema di garantire la sicurezza nell'accesso alle scuole".

Secondo quanto accertato, il 17enne ha problemi comportamentali e segue corsi personalizzati.

Il preside dell'Enaip di Varese ha invece dichiarato:

"Il mio compito è quello di proteggere i 400 ragazzi in gran parte minorenni che studiano qui: già sono presenti degli psicologi che stanno aiutando i ragazzi".

Poi la stessa scuola ha diramato una nota sull'episodio di questa mattina:

"La scuola è consapevole della gravità dell'accadimento e si è già attivata per dare ai ragazzi e ai docenti un supporto psicologico al fine di affrontare al meglio la situazione per quanto possibile.

È opportuno sottolineare - scrive l'istituto precisando che il 17enne è un 'soggetto a diagnosi funzionale' - che il ragazzo è sempre stato seguito con competenza e professionalità dalla scuola e accompagnato per un miglioramento delle sue competenze psico-attitudinali".

Nella nota poi si rimarca l'importanza dei progetti di inclusione portati avanti dalla scuola stessa:

"I progetti di inclusione sono per Enaip - prosegue la direzione dell'istituto professionale - un punto di forza e hanno negli anni consentito anche alle persone più fragili un reinserimento nel mondo del lavoro. Un servizio che si affianca e si integra con percorsi di formazione professionale rivolti a migliaia di giovani e adulti che frequentano quotidianamente i centri Enaip sul territorio nazionale. Tutta la direzione e il personale esprimono solidarietà alla collega ferita e non vogliono far mancare sostegno e supporto al giovane e alla sua famiglia".

Tornando all'aggressione subita dalla docente, una collega della vittima ha raccontato la dinamica dei fatti:

"E' stato molto veloce, quasi non ci siamo resi conto di quanto è successo non c'erano stati diverbi, è stato improvviso".

Aveva destato scalpore la prima accusa formulata al ragazzo di 17 anni subito dopo l'aggressione: lesioni aggravate.

Cambiato poi il capo di imputazione dalla procura dei minorenni di Milano, in tentato omicidio, dopo l'analisi della potenziale pericolosità per la vita dell'insegnante di 57 anni dei tre fendenti sferrati dal ragazzo alle spalle della docente.

Il giovane, con i genitori, è stato sentito in Questura: sarà trasferito al Beccaria di Milano.

A suo carico non risultano precedenti penali: è sconosciuto alle forze di polizia e non risulta in carico ai Servizi Sociali del Comune.

Dell'accaduto si occupa la Squadra Mobile di Varese: stando alle prime informazioni il giovane non avrebbe avuto altri accessi d'ira in passato né vi sarebbero stati particolare episodi con l'insegnante presa di mira che lo seguiva come tutor.

Sono in corso accertamenti per verificare cosa oggi abbia spinto il ragazzo a portare da casa in coltello a serramanico e a colpire con tale violenza la docente.

 

FONTE FOTO: Commons Wikimedia (entrambe)

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