CronacaMilano, trovata morta in casa Fiorenza Rancilio

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Milano, trovata morta in casa Fiorenza Rancilio

La donna di 73 anni è stata trovata senza vita in un appartamento del centro città. Sorella di Augusto, architetto sequestrato dall'Anonima sequestri nel 1978 quando aveva 26 anni e mai più trovato

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 13 dicembre 2023 17:47:22

Giallo in pieno centro a Milano, in via Crocefisso, dove una donna di 73 anni è stata trovata senza vita nel suo appartamento: lei è Fiorenza Rancilio e sorella di Augusto, architetto sequestrato dall'Anonima sequestri nel 1978, quando aveva 26 anni e mai più trovato.

Fiorenza Rancilio era la presidente della fondazione 'Augusto Rancilio': l'ente senza fini di lucro, fondato nel 1983, ha sede a Villa Arconati- Far a Bollate, alle porte di Milano, dove promuove iniziative culturali ed eventi.

Sarà ascoltato nelle prossime ore il figlio trentacinquenne di Fiorenza Rancilio, che subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita della donna è stato portato in ospedale in stato di choc: l'uomo si trovava in casa quando i Carabinieri hanno scoperto il cadavere di sua madre, morta per una profonda ferita alla testa.

Sul posto oltre ai carabinieri del Comando Provinciale di Milano sono attesi il magistrato e il medico legale.

L'ipotesi più probabile su cui si sta lavorando è che la donna sia stata aggredita e uccisa da qualcuno che conosceva.

Si occupava della gestione degli immobili ereditati da suo padre Fiorenza Rancilio, la donna trovata morta nella sua abitazione a Milano: Fiorenza era figlia di Gervaso Rancilio, e non aveva alcuna parentela con Roberto che fondò l'azienda Rancilio Group che produce macchine da caffè.

Gervaso Rancilio aveva costruito interi quartieri in alcuni paesi nell'hinterland di Milano.

Proprio davanti a un suo cantiere a Cesano Boscone, Gervaso Rancilio e suo figlio Alfredo vennero circondati da un commando di 8 persone la mattina del 2 ottobre 1978.

Alfredo venne caricato su un furgone e di lui non si seppe più nulla fino a quando il boss Saverio Morabito raccontò che venne ucciso perché aveva cercato di ribellarsi ai suoi carcerieri.

Intanto, secondo le prime indagini, coordinate dal pm di turno Ilaria Perinu, che è andata sul posto per i rilievi, la porta dell'abitazione era chiusa dall'interno: con la donna, ormai morta, c'era il figlio di 35 anni in stato confusionale per l'effetto degli psicofarmaci assunti.

Il figlio di Fiorenza Rancilio, la 73enne uccisa nel suo appartamento nel cuore di Milano, da quanto si è appreso, è stato trovato vicino al corpo della madre così confuso da non riuscire nemmeno a parlare.

L'uomo è quindi stato portato in ospedale.

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