TecnologiaMentre in Italia si inaugura una strada iniziata 55 anni fa in Francia si guarda al futuro della mobilità.

Mentre in Italia si inaugura una strada iniziata 55 anni fa in Francia si guarda al futuro della mobilità.

Inserito da (admin), lunedì 26 dicembre 2016 23:19:07

A darne notizia dal suo blog è la professoressa Maria Rita D'Orsogna: "In Francia inaugurata Wattway, il primo pezzo di strada al sole. In Normandia, dove il sole picchia solo 44 giorni l'anno. Perche' non farlo anche in Sicilia o in Basilicata o in Puglia dove il sole picchia 220 giorni l'anno? Buon Natale e buon 2017 a tutti - specie a quelli che nel loro piccolo cercano ogni giorno di rendere migliore il nostro mondo." Sembra uno scherzo ma lo stesso giorno che in Italia inauguravamo la Salerno Reggio Calabria, il 22 dicembre 2016, in Francia è stata inaugurata la prima strada pubblica solare. Siamo in Normandia e la strada, attualmente lunga un solo chilometro, fa parte del progetto Wattway, che ha l'ambizione di coprire 1000 chilometri di strade in Francia con pannelli solari. Con il passaggio di 2000 macchine al giorno, l'elettricità dei pannelli solari produrrà energia alla città di Tourouvre-au-Perche ed ai suoi 3400 residenti. Certo parliamo di un prototipo che se però funzionerà verrà immediatamente replicato su larga scala con un progetto che coprirà 1000 chilometri in tutto il paese. Dalle pagine del suo blog la D'Orsogna l'aspra considerazione sulle nostre politiche energetiche: "In Italia, il nostro ministro dell'ambiente invece si diletta ad approvare pozzi petroliferi, airgun e gasdotti." Quel che è certo è che la Normandia non è certo la Sicilia. Con il sole che bacia il nostro paese tutto l'anno è un vero peccato essere amministrati da chi ha una visione energetica obsoleta basata ancora sugli idrocarburi. Invece di trivellare sarebbe ora di convertire le nostre politiche energetiche implementando nuove tecnologie a sostegno dell'ambiente. Il 22 dicembre 2016 si è chiuso l'ultimo cantiere della A3 da Salerno a Reggio Calabria. L'ANAS ha stanziato un miliardo per la manutenzione del l'infrastruttura e diverse centinaia di milioni di euro per l'ammodernamento tecnologico. Magari questi soldi potrebbero essere la base per portare questo tratto di autostrade a simbolo di modernità sperando solo che, se intraprendiamo questo percorso, non impieghiamo altri 55 anni.