MondoElezioni europee, Meta contro l'abuso dell'intelligenza artificiale durante la campagna elettorale

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Elezioni europee, Meta contro l'abuso dell'intelligenza artificiale durante la campagna elettorale

L'obiettivo sono i deepfake e le interferenze elettorali, su cui ha acceso un faro proprio in queste ore anche l'intelligence italiana.

Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 29 febbraio 2024 18:09:05

di Norman di Lieto

Le polemiche sui 'social' e su quanto gli 'stessi' abbiano influenzato le elezioni negli ultimi anni, è diventato tema di grande dibattito su quanto i 'troll', i profili falsi, possano influenzare le campagne elettorali e in un certo senso, 'taroccare' i risultati stessi delle elezioni; anche per questo motivo, già il Senato Usa si era mossa proprio con Zuckerberg sui rischi che i social hanno, non solo nelle elezioni democratiche ma anche sui minori.

Questa volta Meta cerca di 'anticipare' i tempi (e le polemiche) 'mettendo in piedi' una vera e propria task force per provare a contrastare la disinformazione sui social durante le campagne elettorali anche a causa di un nuovo supporto: l'intelligenza artificiale.

Obiettivo?

Le elezioni europee che ci saranno nel prossimo mese di giugno.

Il target da raggiungere (o meglio, da abbattere, in questo caso) sono i deepfake e le interferenze elettorali, su cui ha acceso un faro proprio in queste ore anche l'intelligence italiana.

Non è un caso che dal prossimo mese di aprile proprio Bruxelles intesa come istituzione europea metterà in campo il regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale.

Si chiama IA Act che si potrebbe dire che 'discenda' dal Gdpr, l'altro regolamento europeo in materia di trattamento dei dati personali.

Se il Garante è potuto intervenire su Chat Gpt con l'AI Act occorrerà individuare alcuni ambiti particolarmente rischiosi per l'uso dell'IA per mitigarne di effetti attraverso l'obbligo di procedure di conformità e in alcuni casi vietarne da subito alcuni usi che sono particolarmente rischiosi come l'uso dell'IA nei processi democratici.

Secondo Marco Pancini, responsabile degli affari europei di Meta:

"Con l'avvicinarsi delle elezioni attiveremo un centro operativo elettorale per identificare potenziali minacce e mettere in atto misure di mitigazione in tempo reale".

Meta 'non ha badato a spese' di questa task force faranno parte esperti di intelligence, ricerca, dati e questioni legali.

Gli utenti che condividono audio e video generati dall'IA dovranno aggiungere un'etichetta per evitare sanzioni, come l'eliminazione del contenuto o la sospensione dell'account.

Lo stesso obbligo è previsto per gli inserzionisti che usano l'intelligenza artificiale generativa per contenuti politici.

Riguardo gli annunci politici, Meta ricorda il processo di trasparenza della piattaforma sugli inserzionisti grazie all'avviso 'Pagato da' per mostrare chi c'è dietro ogni annuncio.

Oltre a Meta anche TikTok e OpenAI, l'azienda che ha inventato ChatGpt, stanno lanciando iniziative in vista delle elezioni sperando che gli impegni mettano al riparo gli elettori dalla disinformazione.

Basterà?

 

FONTE FOTO: Foto di Gerd Altmann da Pixabay e Foto di Lukas da Pixabay

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