Economia e TurismoBaveno, presidente Ca' del Bosco: "Costiera amalfitana esempio virtuoso"
Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 26 novembre 2023 12:42:22
di Norman di Lieto
Nella due giorni che si è tenuta a Baveno, voluta fortemente dal ministero del Turismo, in uno dei panel di discussione ad essere protagonista è stata la Costiera amalfitana.
Come raccontato nei nostri articoli, il focus del Forum internazionale del Turismo era quello di riuscire ad integrare Turismo, agricoltura, enogastronomia e in uno di questi panel, intitolato: "Gusto" si è parlato di Costiera amalfitana come esempio valoriale da seguire.
Il tema della Biodiversità, dei sapori, delle tradizioni e dello stile alimentare: con il turismo enogastronomico diventato centrale nelle scelte dei viaggiatori.
Questa crescita - virtuosa e sinergica - è volta a valorizzare il territorio e l'industria del settore attraverso un modello virtuoso di collaborazione tra privati, operatori e amministrazioni locali.
Tornando al panel di discussione: "Gusto" dove erano presenti, tra gli altri:
Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste; affiancato da Massimiliano Giansanti; Presidente, Confagricoltura; Ettore Prandini, Presidente, Coldiretti e Maurizio Zanella, Fondatore e Presidente, Ca' del Bosco in Franciacorta, proprio quest'ultimo, nel suo intervento ha portato all'attenzione della platea in sala, il "caso di successo" della Costiera amalfitana:
"Uno degli esempi più virtuosi nel nostro paese - quando parliamo di saper generare valore - è quello della Costiera amalfitana: qui, la media del costo camera è la più elevata d'Italia in un territorio estremamente piccolo.
Eppure, nonostante i costi elevati, la Costiera amalfitana non ha solo un richiamo per la sua bellezza ma vanta - allo stesso tempo - una enogastronomia straordinaria che non c'è in altri luoghi d'Italia e questo genera ricchezza su tutto il comparto, non solo quello della ristorazione: c'è quello che noleggia barche, il lido della spiaggia, ci sono sia gli hotel grandi - molti ancora a conduzione familiare - i b&b, i ristoranti che permettono un'attività di incoming estremamente valoriale che fa stare in piedi un territorio così piccolo, potendo vantare, non solo record numerici ma anche record qualitativi in un territorio - come detto - estremamente piccolo" ha concluso Zanella.
Ci sono altre peculiarità nel territorio della Costa d'Amalfi, penso per esempio alle molte strutture alberghiere, anche a 5 stelle che non appartengono a catene ma ad imprese familiari, come - tra gli altri - il Santa Caterina di Amalfi e il San Pietro di Positano, vantando una tra le più alte concentrazioni di alberghi 5 stelle per Km/q proprio per tornare a quanto dichiarato da Zanella al Forum a Baveno senza dimenticare i numerosi ristoranti stellati che vanta la Divina.
Il turismo deve essere di qualità, abbiamo un'offerta molto ampia, la destagionalizzazione - come già sottolineato dalla ministra del Turismo, Santanché a settembre - deve essere un primo e deciso passo verso un cambiamento culturale.
C'è da dire come anche i prodotti attraggono turismo portando a visitare luoghi di produzione e come la stessa agricoltura garantisca il presidio, contribuendo anch'essa a rafforzare l'economia del territorio e, perché no, anche il suo ripopolamento.
Quello che ha lasciato il Forum internazionale del turismo è un messaggio che avevamo già rilanciato: l'agricoltura è un grande partner del turismo, l'agricoltura permette la destagionalizzazione.
Per questo: fare squadra e fare sistema in sinergia tra turismo e agricoltura un messaggio che è arrivato da Baveno e che è stato già ampiamente recepito in Costiera Amalfitana.
Occorre però continuare su questo percorso senza fermarsi.