CulturaSalerno: LA DEDICA DI “HYBRID THEORY” AD ANDREA PAZIENZA, VOCE E MATITA DEL ’77 BOLOGNESE

Salerno: LA DEDICA DI “HYBRID THEORY” AD ANDREA PAZIENZA, VOCE E MATITA DEL ’77 BOLOGNESE

Inserito da (admin), sabato 7 ottobre 2017 07:08:59

Salerno. Alle 19 di ieri pomeriggio (venerdì 6 ottobre 2017) taglio del nastro per "Hybrid Theory". Le porte di Palazzo Fruscione si sono aperte per offrire al pubblico un percorso sulle tracce dell’immaginario contemporaneo di Marco Gallotta, l’artista d’origine salernitana che da venti anni vive a New York. Sulle bianche pareti del palazzo normanno del cuore antico della città si potranno ammirare le 60 opere che hanno segnato la sua carriera e che hanno sancito la collaborazione con importanti brand come Vogue, Apple, Chanel e Nike. "Sovrapposizioni e stratificazioni di linguaggi e segni", come scritto da Gianpaolo Cacciottolo, curatore della mostra, è uno degli elementi che caratterizzano l’opera di Gallotta. La mostra, è il punto di partenza di una serie di eventi in calendario fino al 28 ottobre, giorno del finissage. Partendo dall’immaginario delle opere di Gallotta e in linea coerente con il design hub del piano terra, anche il primo piano, preludio all’esposizione, è stato pensato come un grande contenitore ibridato dal bello e da forme differenti, una narrazione collettiva intesa come punto di riferimento dell’intera comunità territoriale. E così questa sera (sabato 7 ottobre), alle ore 19:00, ci sarà il talk dal titolo "Andrea Pazienza: un genio del 900" con Stefano Cristante, professore associato in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Università di Lecce, interverrà la giornalista Erminia Pellecchia in collaborazione con l’Associazione Trumoon. Commemorato come uno dei più grandi e rivoluzionari artisti del fumetto italiano, Pazienza è stato definito "la voce e la matita del ’77 bolognese" nonché l’inventore di storie fantastiche e crude. Domenica 8 ottobre, alle ore 18:00, spazio al cinema con "L’uomo che cadde sulla Terra" (1976) di Nicolas Roeg con David Bowie, Rip Torn; introduce la proiezione Alfonso Amendola, direttore scientifico "Tempi Moderni"; il racconto è di Valerio The Duke Lorito; suona Massimo de Divitiis (ingresso libero con prenotazione obbligatoria presso l’info point di Palazzo Fruscione oppure booking@tempimodernieventi.com). Lunedì 9 ottobre, alle ore 19:00, per la sezione dedicata ai talk sul rapporto tra economia ed arte si parlerà di "Eventi culturali e sviluppo del territorio" con Pasquale Maria Cioffi, fondatore di Mifaccioimpresa; Vittoria Marino, professore associato di Dipartimento di Scienze Aziendali – Management ed Innovation Sistems; Marco Navarra, euprojcet desinger e manager. Palazzo Fruscione, fino al prossimo 28 ottobre, diventerà l’ideale contenitore artistico per la presentazione di libri, talk sul rapporto tra economia ed arte, lezioni universitarie a porte aperte, cinema d’essai e concerti. A popolare le stanze dello storico palazzo salernitano ci saranno anche gli studenti del liceo classico "Torquato Tasso" di Salerno, del liceo artistico "Sabatini Menna" di Salerno e dell’Istituto Genovesi - Liceo Da Vinci per i quali sono stati ideati degli incontri a tema. Il filo rosso tematico, scelto dal direttore scientifico di Tempi Moderni Alfonso Amendola, sarà sempre quello dell’"ibridazione". L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, con il sostegno del Comune di Salerno, della Camera di Commercio di Salerno, della Confesercenti Salerno ed il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno e della Fondazione Alario per Elea – Velia Onlus.