CulturaRoma, la mostra su Leonardo Da Vinci si rinnova celebrando il genio a 572 anni dalla nascita

Innovazione e Tradizione a Roma

Roma, la mostra su Leonardo Da Vinci si rinnova celebrando il genio a 572 anni dalla nascita

La mostra "Leonardo Da Vinci - Il Genio e Le Invenzioni" al Palazzo della Cancelleria di Roma introduce novità esclusive, celebrando il 572° anniversario della nascita di Leonardo con l'aggiunta di opere dell'artista italo-spagnolo Francesco Astiaso Garcia e nuove installazioni interattive.

Inserito da (Admin), martedì 16 aprile 2024 11:00:29

Il 15 aprile, a 572 anni dalla nascita di Leonardo Da Vinci, la capitale italiana ha festeggiato il genio rinascimentale con un evento speciale presso la mostra permanente "Leonardo Da Vinci - Il Genio e Le Invenzioni" situata nel storico Palazzo della Cancelleria. Diretta da Augusto Biagi, la mostra ha rivelato alcune significative novità che arricchiscono l'esperienza dei visitatori.

Quest'anno, i curatori hanno introdotto sette nuove teche espositive dove sono ospitate riproduzioni di alcuni fra i più affascinanti disegni di Leonardo. Questi studi spaziano attraverso una varietà di discipline come ingegneria, tecnologia, musica, botanica, aeronautica, anatomia, e persino gastronomia e robotica, dimostrando l'eclettico genio di Leonardo che continua a influenzare diversi campi del sapere.

Un altro significativo arricchimento dell'offerta espositiva è rappresentato dalle opere di Francesco Astiaso Garcia, artista italo-spagnolo di rilevanza internazionale, la cui collaborazione con la mostra è stata inaugurata lo scorso dicembre. Garcia è noto per le sue capacità di catturare l'essenza spirituale degli umani nelle sue opere pittoriche e fotografiche, e ha ricevuto apprezzamenti anche da Papa Francesco per alcuni suoi lavori, inclusi murales e affreschi commissionati dal Vaticano.

Le opere di Garcia presentate nella mostra includono reinterpretazioni delle famose tele di Leonardo, come la Gioconda e la Dama con l'ermellino, offrendo ai visitatori una fusione unica tra antico e moderno attraverso la sua lente di lettura contemporanea.

In aggiunta, le innovazioni tecnologiche di Mario Taddei, altro collaboratore della mostra, portano una nuova dimensione interattiva agli studi leonardeschi. Taddei, esperto di multimedialità, ha utilizzato la digitalizzazione per reinterpretare e animare i manoscritti e i disegni di Leonardo, creando un'esperienza immersiva che connette il passato rinascimentale con il futuro digitale.

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