CronacaMilano, Ultima generazione imbratta albero Natale di Gucci

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Milano, Ultima generazione imbratta albero Natale di Gucci

È accaduto stamane in galleria Vittorio Emanuele dove gli attivisti hanno utilizzato una vernice lavabile di colore arancione rovinando la discussa installazione della casa di moda fiorentina

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 29 dicembre 2023 20:21:35

L'albero di Natale firmato Gucci, di per sé, aveva già fatto discutere di suo (anche qui sul nostro portale) - con quella installazione all'interno della galleria Vittorio Emanuele a Milano 'impreziosita' con quei pacchi regalo con il morsetto iconico della casa fiorentina - sin dalla sua inaugurazione avvenuta alla presenza del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.

Stamane intorno alle 11.30, gli attivisti di Ultima generazione con un blitz hanno imbrattato con vernice arancione proprio l'albero di Natale firmato Gucci: sono saliti in tre, gettando secchi di vernice "lavabile" prima che le forze dell'ordine, hanno spiegato, li portassero via.

La loro richiesta è quella di:

"Un fondo di ripartizione per i danni delle catastrofi climatiche.

Ci serve un fondo per riparare i danni subiti da Milano e dalle altre città non l'ennesima ostentazione del lusso e di uno stile di vita irraggiungibile.

Con questo gesto denunciamo la complicità delle multinazionali del lusso e il governo nel sostenere un modello economico che permette ad una fetta minuscola della popolazione di accumulare vergognose ricchezze e di abusare selvaggiamente delle risorse planetarie".

I tre - fa sapere il gruppo di attivisti in una nota - sono aderenti alla campagna 'Fondo Riparazione', promossa da Ultima Generazione.

"Partecipo oggi alla colorazione di questo albero che non ha niente di celebrativo, ma è simbolo della ricchezza di pochi e dell'oppressione di molti", attacca Elisa, attivista milanese di 26 anni, proponendo che "invece di concedere il prezioso spazio della Galleria Vittorio Emanuele ad una multinazionale del lusso, alimentando così la chimera del consumismo, il Comune di Milano potrebbe usare questo luogo a favore di iniziative sociali o istruttive per tutta la popolazione".

Quattro attivisti sono stati accompagnati in questura dagli agenti della Digos e verranno denunciati: sono quattro italiani, due uomini e due donne così come comunicato dalla questura di Milano.

Sono due ragazze di 24 e 26 anni, un ragazzo di 21 e un uomo di 44.

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