CronacaChiusura dei cantieri sulla A3 Salerno Reggio Calabria: luci ed ombre su quella che doveva essere una conferenza stampa

Chiusura dei cantieri sulla A3 Salerno Reggio Calabria: luci ed ombre su quella che doveva essere una conferenza stampa

Inserito da (admin), venerdì 23 dicembre 2016 12:55:52

Partiamo da una premessa: ieri è stata una giornata storica, con la chiusura dell'ultimo grande cantiere e con la l'apertura al traffico veicolare dell'A3 si è chiuso un capitolo vergognoso su una delle infrastrutture più importanti del meridione d'Italia. L'Anas in collaborazione con la Presidenza del Consiglio, il Ministro delle infrastrutture e con i partner tecnologici IVECO e Italsarc (la società Contraente Generale) ha organizzato una "conferenza stampa" on the road per inaugurare la chiusura dei lavori sulla A3: Salerno Reggio Calabria. Ci sono voluti 55 anni per chiudere l'ultimo dei grandi cantieri, oggi chiamati macro lotti, ubicato poco prima dell'uscita di Mormanno. Addirittura i Verdi con una delegazione guidata dal capogruppo alla Regione Francesco Emilio Borrelli, prima della partenza, hanno regalato una torta realizzata dalla pasticceria Gambrinus di Napoli su cui campeggiava il numero 55. [caption] La torta preparata dai Verdi ed offerta virtualmente al Ministro Delrio[/caption]Riassumendo la strada è aperta e percorribile, le gallerie sono tutte nuove ed illuminate a led, c'è un progetto Anas per l'ammodernamento di tutte le stazioni di servizio, bando 2017, che prevede anche il rifornimento, più corretto dire la ricarica, per le auto elettriche. Un miliardo di euro già stanziati per la manutenzione e centinaia di milioni per trasformare l'autostrada nella prima "Smart road" europea (anche se non è dato sapere quali accordi siano stati presi con le le case automobilistiche) per l'interscambio di informazioni tra le auto e l'infrastruttura. [caption] la conferenza stampa con la ressa dei giornalisti intervenuti[/caption]Quello che però non leggerete da nessuna parte e che ha molto infastidito i giornalisti, che hanno intrapreso in bus turistico della IVECO il viaggio con il Ministro delle infrastrutture Delrio, è l'atteggiamento del Presidente del Consiglio, venuto solo a ringraziare il "Presidente" Matteo Renzi per la promessa mantenuta e a porgere il cordoglio del Governo per la sfortunata ragazza italiana morta nell'attentato terroristico a Berlino. Il Presidente di Anas ha spiegato, senza contraddittorio, che le strade non vanno abbandonate (alla fine sarà probabile che la Salerno Reggio l'abbiamo abbandonata noi italiani) e il ministro Delrio ha ribadito, con le stesse parole ripetute ad ogni sosta durante il lungo viaggio, che non si trattava di un'inaugurazione ma del completamento dell'ultimo cantiere e che ora si passa a potenziare i collegamenti ferroviari. Alla fine della comunicazione istituzionale e della bella presentazione della "futura" A2 "Autostrada del Mediterraneo" non c'è stato il brindisi in scaletta ed i 20 minuti che dovevano probabilmente servire a sciogliere qualche dubbio dei giornalisti invece sono stati utilizzati dalle forze speciali per tenere reclusi gli intervenuti fino alla definitiva dipartita del primo ministro che ha abbandonato Reggio Calabria senza rispondere a nessuna domanda (evidentemente correre a salvare il Monte Paschi era più importante)

Galleria Fotografica