CronacaCaivano, vescovo di Aversa: "Proporrò a Papa Francesco di venire al Parco Verde"

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Caivano, vescovo di Aversa: "Proporrò a Papa Francesco di venire al Parco Verde"

Dopo la violenza subita dalle due cuginette di 13 anni da un branco di ragazzi minorenni (e un solo maggiorenne) monsignor Angelo Spinillo in un'intervista al quotidiano: "Il Mattino" confida in un'eventuale visita del pontefice in Campania per invitarlo a Caivano

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 27 agosto 2023 18:17:49

A pochissimi giorni dalla violenza di gruppo subita da una ragazza di 19 anni a Palermo, i fatti di Caivano, dove un gruppo di ragazzini (e un maggiorenne) abusava ripetutamente di due cuginette di 13 anni.

Proprio sui fatti del comune dell'hinterland napoletano martedì alle 18 si terrà la manifestazione indetta dai comitati cittadini, proprio al Parco Verde, per mostrare sostegno e solidarietà alle vittime dello stupro di Caivano. Lo ha annunciato in una nota il deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

Alla parrocchia di San Paolo Apostolo, guidata da don Maurizio Patriciello, il corteo proseguirà fino al capannone dove sarebbero avvenuti i i fatti.

"Il Parco Verde di Caivano è tristemente noto per efferati fatti di cronaca, ma quanto accaduto va oltre ogni immaginazione e i colpevoli di queste violenze devono pagare fino all'ultimo per quanto commesso. Hanno distrutto la vita di due giovanissime ragazze. Per questi criminali non ci sia alcuna attenuante. In un momento così difficile bisogna mostrare piena solidarietà alle vittime, per questo sarò presente alla manifestazione di martedì 29 agosto, alle ore 18, voluta dai comitati cittadini", spiega Borrelli.

Intanto in un'intervista al vescovo di Aversa, Angelo Spinillo sul quotidiano: "Il Mattino" chiede che lo Stato non abbandoni i territori e le sue strutture. Poi, promette:

"Proporrò a Papa Francesco, in una eventuale nuova visita in Campania, di venire al Parco Verde.

Sarebbe un segnale forte di attenzione, di vicinanza".

Poi si sofferma sul luogo dove si è consumata la violenza che doveva essere un centro sportivo, ora in stato di abbandono:

"Penso al capannone dove si è consumato l'orrore sulle cuginette - ha detto - Conosco il posto. Un monumento all'abbandono. E' di fronte a questo degrado che ci si sente più soli, come persone e come comunità.

Lo Stato non può lasciare che le opportunità restino inutilizzate, sprecate. E' una vergogna".

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