CronacaBarcellona, Dani Alves condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale

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Barcellona, Dani Alves condannato a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale

La decisione dalla sezione 12 del tribunale di Barcellona. I fatti, a cui si riferisce la sentenza, sono avvenuti in uno stand della discoteca Sutton di Barcellona, la notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022. Il calciatore brasiliano è entrato in prigione il 20 gennaio 2023, e si trova nel centro penitenziario Can Brians 2 da poco più di un anno.

Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 22 febbraio 2024 19:35:17

Il calciatore brasiliano Dani Alves è stato condannato a quattro anni e sei mesi per violenza sessuale dalla sezione 12 del tribunale di Barcellona.

Il processo a carico dell'ex giocatore di Barcellona e Juventus si è concluso il 7 febbraio, dopo tre lunghe udienze, e 15 giorni dopo è arrivata la decisione dei giudici.

I fatti, a cui si riferisce la sentenza, sono avvenuti in uno stand della discoteca Sutton di Barcellona, la notte tra il 30 e il 31 dicembre 2022.

Dani Alves era entrato in prigione il 20 gennaio 2023 mentre ora si trova nel centro penitenziario Can Brians, da poco più di un anno.

Dopo la decisione del Tribunale di Barcellona, la difesa del calciatore brasiliano potrà ancora ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna e, successivamente e se il verdetto dovesse restare sfavorevole, alla Corte Suprema.

Dani Alves dovrà pagare anche 150.000 euro di risarcimento: il tribunale di Barcellona ha disposto anche 5 anni di libertà vigilata, dopo la fine della pena, e 9 anni di obbligo di allontanamento ad almeno 1 km di distanza dal domicilio della vittima.

I magistrati hanno dato ragione al racconto della vittima, secondo cui il rapporto sessuale avvenne senza consenso e l'accusato la "afferrò bruscamente, la buttò a terra evitando che potesse muoversi, nonostante la denunciante dicesse di no e ripetesse che voleva andare via". Ed hanno considerato che "si è consumato il reato di mancato consenso, con violenza carnale".

Durante il processo Dani Alves aveva cambiato cinque volte la sua versione dei fatti, ammettendo alla fine il rapporto sessuale.

Ma sostenendo che fosse consensuale e invocando come attenuante, il fatto che era ubriaco al punto da non reggersi in piedi.

Dopo la sentenza la vicepremier spagnola Yolanda Diaz, ha auspicato che la condanna a quattro anni e mezzo di carcere per l'ex calciatore brasiliano Dani Alves per violenza sessuale serva "da esempio per tutti i comportamenti maschilisti contro le donne.

In questo Paese 'è finita'. Basta con il machismo, le aggressioni sessuali e spero che serva da monito per tutti i comportamenti maschilisti subiti dalle donne in tutti gli ambiti della nostra vita".

FONTE FOTO: pagina FB Dani Alves (entrambe)

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