AttualitàRegolamento europeo GDPR 679/2016 e la valanga di mail

Regolamento europeo GDPR 679/2016 e la valanga di mail

Inserito da (admin), sabato 26 maggio 2018 11:03:00

A 24 ore dalla sua entrata in vigore in Italia l'unico risultato evidente a tutti gli utenti di posta elettronica è l'incredibile quantità di mail a cui rispondere per rinegoziare il consenso o "leggere" la nuova informativa sulla privacy. Il web pullula di diverse interpretazioni per un regolamento "giusto" che ha nel suo intento il contrasto alle grandi e piccole aziende che vivono manipolando i dati e le preferenze personali dei cittadini. In Italia, come sempre agli albori di una nuova legge, si improvvisano "esperti" e "consulenti" i personaggi più svariati pronti a terrorizzare con improbabili interpretazioni. Torneremo presto sull'argomento ma quello che è realmente importante è acquisire, soprattutto per le piccole e medie aziende italiane, la consapevolezza del grande patrimonio immateriale in loro possesso: i dati dei loro clienti/utenti. Immagazzinare e proteggere questi dati dall'accesso fraudolento di terzi è importante quanto la riservatezza e la privacy degli utenti stessi. Passata questa moda dell'invio di mail per riacquisire il consenso (meno della metà saranno aperte ed è ottimistico pensare che il 10% delle mail invoglieranno all'azione l'utente) ci ritroveremo nella nuova era in cui ogni singolo cittadino, connesso o meno al mondo digitale, avrà la percezione del valore dei suoi dati personali e potrà far valere in ogni sede il diritto alla sua privacy.

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