AttualitàCrollo Esselunga, Calderone: "Faremo tutti i controlli necessari"

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Crollo Esselunga, Calderone: "Faremo tutti i controlli necessari"

È la ministra del Lavoro in visita a Firenze dopo la tragedia, ha partecipato ad un incontro in prefettura con autorità, vigili del fuoco e carabinieri e poi è andata all'ospedale di Careggi dove ha incontrato i tre operai feriti.

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 18 febbraio 2024 21:30:34

Dopo il crollo e la morte di 4 operai (con un quinto ancora disperso, e con pochissime speranze di essere ritrovato vivo) in un cantiere Esselunga a Firenze, il dolore per la tragedia è stato affiancato dalle polemiche.

Anche per questo motivo, la ministra del Lavoro si è recata a Firenze per partecipare ad un incontro in prefettura con autorità, vigili del fuoco e carabinieri e poi si è recata all'ospedale di Careggi dove ha incontrato i tre operai feriti.

Il governo Meloni garantisce Marina Calderone "farà tutti i controlli necessari e se ci sarà da intervenire anche per rendere ancora più incisive le norme si farà".

Quello che da sempre si dice in ottica di morti sul lavoro è sempre il tema della prevenzione per questo la stessa Calderone ci ha tenuto a garantire l'impegno del governo nel delineare un nuovo modus operandi fatto anche di percorsi di formazione e informazione, maggiori controlli, interventi mirati e l'ipotesi dell'introduzione del reato di omicidio sul lavoro.

E non è un caso che su questo tema si stia cercando una convergenza tra le diverse forze politiche sia di maggioranza che di opposizione con Elly Schlein che ha teso la mano alla premier Giorgia Meloni chiedendo di lavorare a riscrivere le regole sul lavoro, insieme.

Non si placano le polemiche invece dopo le parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini che poco dopo aver appreso la notizia della morte degli operai nel cantiere Esselunga a Firenze aveva tuonato sulle 'colpe' della logica dei subappalti, a cui aveva risposto la Lega, attraverso una nota che stigmatizzava le dichiarazioni del leader sindacale.

Anche Maurizio Gasparri di Forza Italia ha attaccato il segretario generale della Cgil con parole forti:

"Landini fa una speculazione vergognosa perché probabilmente molte di queste morti e quelle degli anni passati sono avvenute in base a regole fatte dai suoi colleghi della stessa area politica di sinistra e, quindi, le accuse dovremmo rovesciarle addosso a loro. Non lo facciamo, non facciamo gli sciacalli di fronte alle tragedie, come Landini che dovrebbe vergognarsi. Nel merito credo che si debbano attendere le verifiche".

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, prosegue:

"L'Esselunga è una grande società e ancor di più deve rispettare regole di trasparenza di legge. Si dovrà verificare tutto, è morto un italiano e gli altri stranieri, uno dei quali - leggiamo dalle cronache - non era nemmeno regolare. Questo ci fa anche capire che molte volte chi fa politica di apertura indiscriminata verso l'immigrazione apre la strada allo sfruttamento del lavoro perché molti italiani non vogliono fare lavori scomodi, rischiosi e faticosi e degli stranieri li accettano in condizioni insostenibili.

L'accoglienza indiscriminata diventa una forma di razzismo perché far venire tutti e poi lasciarli in queste condizioni è una forma di razzismo. Non si può accettare questo orrore di centinaia e centinaia di morti l'anno sul lavoro, è una tragedia sulla quale tutti devono agire concordemente, non come fa Landini, ma col senso di responsabilità", ha aggiunto l'esponente azzurro.

Intanto proseguono le ricerche dell'ultimo operaio segnalato come disperso nel crollo avvenuto venerdì nel cantiere in via Mariti a Firenze: da due giorni e due notti i vigili del fuoco scavano senza sosta tra le macerie.

 

FONTE FOTO: pagina FB Cgil (entrambe)

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