Grazie ai notevoli passi avanti compiuti dalla tecnologia nello sviluppo del grafene, uno dei materiali più sottili e resistenti al mondo, è stato possibile utilizzarlo per sviluppare un nuovo tipo di caricatore flessibile per smartphone, capace di immagazzinare molta energia e rilasciarla in tempi brevi, permettendo di ricaricare velocemente i dispositivi elettronici a batteria.
Riporta Ansa che il progetto è stato portato avanti dall’Istituto Italiano di Tecnologia ed è stato presentato a Barcellona in occasione del Mobile World Congress 2018. Tale caricatore flessibile è definito come “supercondensatore” ed è stato sviluppato nei Graphene Labs dell’istituto di Tecnologia, inoltre fa parte del progetto internazionale Graphene, in cui l’Unione Europea ha investito oltre 1 miliardo di euro.