TecnologiaBitcoin tra amore e odio

Bitcoin tra amore e odio

Inserito da (admin), venerdì 19 febbraio 2021 12:14:37

Da sempre si parla dei Bitcoin e ci si divide. Un tema difficilissimo da affrontare con tutta serenità ed infatti spesso investimenti ed altro vengono fatti in grande segretezza. Nonostante tutto i BTC crescono ed adesso aver visto bene qualche anno fa ed averne comprato qualcosa significa possedere un piccolo tesoro con la stessa importanza e un valore solido quasi quanto il lingotto d’oro e sì investire in Bitcoin è un po' come farlo con l’oro. Certamente dieci anni fa nessuno avrebbe immaginato qualcosa di simile ma adesso sì ed infatti a questa strana moneta digitale si interessano miliardari di tutto il mondo per fare investimenti o semplicemente specularci su creando piattaforme di gestione o di scambio.

Bitcoin: Davide Serra cosa pensa

Davide Serra, economista e CEO di Algebris conosce molto bene il sistema delle criptovalute sicuramente non è ingenuo e tra un algoritmo e l’altro i suoi investimenti ed i suoi pareri economici sono davvero di valore sia in Italia che in Europa. Infatti le soluzioni di investimento di Algebris sono quelle che, per ora, in Europa, restano le migliori, le più avanzate e le più sicure. Serra però in genere lavora con le valute ordinarie e da sempre invita a prestare attenzione sulle criptovalute, nonostante tutto tantissimi suoi fan e follower in questo periodo stanno scaricando https://bitcoinprime.io/it per provare a fare affari con la criptovaluta più solida del mondo. Intanto indiscrezioni sempre più certe parlando di vivo interessa di Serra verso i Bitcoin, infatti se negli anni scorsi risultava essere un grande odiatore adesso non lo è più anzi.

Dorsey apre il suo nodo di BTC

Avete capito bene Jack Dorsey, fondatore e CEO di Twitter, ha avviato il suo nodo di Bitcoin (BTC) lo ha fatto ai primi di gennaio 2021. Come tanti altri miliardari anche Dorsey ha deciso di far iniziare il 2021 nel segno dell’investimento in BTC. Dorsey da sempre innamorato delle criptovalute non ha mantenuto segreto nemmeno un istante la sua intenzione ed infatti ha persino pubblicato online uno screenshot del suo investimento. Mica scherzi. Come han fatto altri manager anche Dorsey ha utilizzato hashtag #Bitcoin. Ovviamente anche l’investimento di Dorsey porta con sè l’interesse di tantissimi altri che, spinti proprio da questa scelta possono iniziare a muoversi in un mondo particolare e quasi magico come quello della criptovaluta.

Elon Musk: effetto rialzista

Elon Musk sappiamo tutti chi è: estroso e coraggiosissimo manager americano indubbiamente miliardario capace però di spostare l’attenzione pubblica anche semplicemente cambiando la bio di un social come ha fatto anche lui a inizio anno inserendo nella breve biografia #Bitcoin e facendo alcune domande curiose e no sul suo profilo Twitter. Non solo. Musk ha lanciato su ClubHouse un interessante speech che in ogni caso ha spostato parecchia opinione pubblica sul tema ed ha fatto crescere in modo vorticoso gli investimenti in BTC. Tanto è influente Musk che, leggiamo in rete, ai primi di febbraio, Blockchain Research Lab ha pubblicato un report intitolato How Elon Musk’s Twitter activity moves cryptocurrency markets. Si tratta di una approfondita ricerca in cui si tracciano le somme in merito all’effetto curioso che lega il manager all’andamento delle criptovalute. Non noi ma chi studia con attenzione tutto ciò che si muove intorno alla criptovaluta ha verificato alcuni dati molto interessanti. Un importante impatto si è avuto il 29 gennaio quando l’uomo chiave della Tesla ha cambiato la sua bio. Secondo gli economisti il valore di Bitcoin si è mosso pochi minuti più tardi, salendo quasi del 20% nelle ore successive. Un effetto mai visto in un’ora e ha raggiunto un picco del 18,99% e nell’arco delle 7 ore successive è arrivato a superare il 20%.

Draghi: Bitcoin sbarcano in Italia

L’arrivo di Mario Draghi in Italia potrebbe significare qualcosa di importante per chi ha investito in BTC nel nostro Paese, sebbene i malpensati in queste ore si stiano impegnando a dire che il nuovo Premier potrebbe essere contrario alla criptovaluta è cosa nota a chi da sempre si interessa di ciò che si muove intorno ai BTC come Draghi, nonostante tutto sia un attento osservatore dei Bitcoin e se in un primo tempo qualche anno fa era titubante subito dopo ha cambiato completamente idea invitando persino allo studio delle Blockchain.

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