PoliticaUva avvelenata sulle tavole degli italiani, scoperta alta concentrazione di pesticidi

Uva avvelenata sulle tavole degli italiani, scoperta alta concentrazione di pesticidi

Inserito da (admin), venerdì 16 marzo 2018 20:12:09

Alcuni degli alimenti che finiscono sulle nostre tavole possono contenere sostanze tossiche, ad esempio l'uva che compriamo al supermercato potrebbe essere un concentrato di residui chimici, visto che i frutti potrebbero provenire dalle campagne del Perù. L'allarme è stato dato dall'Istituto per la salute dei consumatori italiano, che ha trovato in una partita di frutta livelli di insetticida tali da rappresentare un serio rischio per la salute.

Questo lotto è stato probabilmente ritirato dalle vendite a scopo preventivo, si sospetta infatti che sia contaminato, in quanto nella maggioranza dell'uva da tavola è stata trovata la presenza in eccesso di " Metomil ", in concentrazioni tali da risultare tossica per gli esseri umani.

Questa sostanza è assolutamente pericolosa, a dirlo è stato la Environmnental Protection Agency (EPA) che l'ha classificata come insetticida carbammato designato come un uso limitato di pesticidi (RUP), un composto altamente tossico per l'uomo, si tratta di un solido cristallino idrosolubile che emana un odore solforoso. Sin dalla fine del 1960 la sostanza è stata utilizzata come pesticida sulle colture ortofrutticole commerciali, nonché sui prodotti immagazzinati, la sua applicazione come insetticida è altamente efficace contro un'ampia varietà di parassiti, in particolare quelli che sono resistenti ai pesticidi organofosforici.

Il Metomil è facilmente assorbito attraverso la pelle e per inalazione di particelle fini, il suo meccanismo d'azione è quello di inibire colinesterasi, un enzima prodotto dal fegato che regola il funzionamento del sistema nervoso, per cui i sintomi rivelatori di tossicità consistono in movimenti incontrollati dei muscoli, spasmi, convulsioni e altro. L'insetticida è anche assorbito attraverso il tratto intestinale, infatti l'ingestione di questa sostanza equivale ad un veleno ad azione rapida in esseri umani e animali, la sua potenza è tale che pochi milligrammi, ingeriti da un cane, si rivelano letali in breve tempo.

Con un bicchiere di Methomyl si possono uccidere moltissimi animali in poco tempo, cosa che lo rende davvero temibile, i lavoratori che entrano in contatto con questo insetticida devono necessariamente indossare indumenti protettivi, guanti e occhiali, nonché respirare attraverso un respiratore organico-vapore.

"Inquieta davvero vedere come i prodotti incriminati siano di largo consumo sulle nostre tavole - osserva Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti"- Diventa fondamentale, allora, tracciarli e identificarli ovunque si celino. La piena tracciabilità di ogni ingrediente deve essere una battaglia costante per garantire al massimo la tutela del consumatore, e per raggiungere questo obiettivo è importante lavorare sempre di più anche su un fronte cruciale come quello della tracciabilità e dell'etichettatura. È un lavoro in linea con la promozione del modello agricolo italiano che fa della sostenibilità una pratica quotidiana e che vede l'Italia all'avanguardia nella riduzione dei fitofarmaci e nel contenimento delle emissioni di gas serra".

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