PoliticaComuni, arriva la norma 'salva sindaci'

comuni, sindaci, abuso d'ufficio, responsabilità oggettiva,

Comuni, arriva la norma 'salva sindaci'

Addio alla 'responsabilità oggettiva' in capo ai primi cittadini nel caso in cui i funzionari o i dipendenti non attuassero bene e per tempo le ordinanze.

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 16 febbraio 2024 22:29:35

L'abuso d'ufficio che per anni è stata una sorta di 'Spada di Damocle' in capo ai sindaci, ma non dovrebbe esistere più: l'addio arriva grazie agli emendamenti di Forza Italia e Lega a decreto elettorale.

Addio alla "responsabilità oggettiva" nei casi in cui i funzionari o i dipendenti non attuassero bene e per tempo le ordinanze.

Sono i due partiti di maggioranza a recepire una storica richiesta dell'Anci, quella della separazione della responsabilità politica da quella amministrativa dei primi cittadini.

"Il sindaco e il presidente della provincia - afferma l'attuale Testo unico degli Enti Locali (Tuel) - sono gli organi responsabili dell'amministrazione del comune e della provincia".

Questo ha portato a molti casi in cui il sindaco è finito sotto processo per la sua "oggettiva responsabilità".

Mario Occhiuto, senatore di Forza Italia è firmatario dell'emendamento insieme al leghista Paolo Tosato:

"Nel rispetto del principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico - amministrativo e gestione amministrativa, il sindaco e il presidente della provincia sono gli organi responsabili politicamente dell'amministrazione del comune e della provincia". Essi "esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo loro attribuite, definendo gli obiettivi ed i programmi da attuare ed adottando gli altri atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, e verificano la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti".

Gli emendamenti, inoltre, eliminano dal Tuel un compito oggi attribuito ai sindaci, quello di "sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti"; di conseguenza l'emendamento esplicita che "i dirigenti sono responsabili in via esclusiva dell'attività amministrativa, della gestione".

Ora si attende il responso del governo.

Il decreto elettorale e i due emendamenti saranno esaminati dalla Commissione Affari costituzionali del Senato a partire da martedì mattina.

 

FONTE FOTO: Foto diNarcis CiocandaPixabay e Commons Wikimedia

Galleria Fotografica