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Germania, stop incentivi auto elettriche: giù i prezzi

Secondo il quotidiano economico tedesco Handelsblatt (Hb) è il leader di mercato Volkswagen ad offrire sconti.

Inserito da (Redazione Nazionale), domenica 21 gennaio 2024 21:43:54

di Norman di Lieto

Il 'controverso' passaggio (integrale?) alle auto elettriche continua ad essere 'scivoloso': anche la Germania che aveva deciso di inserire un significativo 'pacchetto di incentivi' rivolti al mercato dell'auto elettrica si è ritrovata a dover far fronte ad un dietrofront.

Eppure avevamo scritto di come la stessa Germania, rispetto al nostro Paese, fosse già dotata di 88mila punti di ricarica, rispetto ai 36mila presenti sul territorio nazionale.

Il rigore di bilancio ha scatenato in Germania una corsa al ribasso dei prezzi delle auto elettriche.

Secondo il quotidiano economico tedesco Handelsblatt (Hb):

"Il leader di mercato Volkswagen offre sconti fino a 7.700 euro sui suoi modelli ID.4 e ID.5, mentre Dacia, fornitore low-cost di Renault, sta riducendo i prezzi di 10.000 euro" sottolineando che la competizione sta interessando anche il segmento "premium" in cui Tesla (che ha perso il 'derby' mondiale del comparto con la cinese Byd) mette "sotto pressione" Mercedes, Bmw e Audi.

La 'mazzata' per la Germania era arrivata però dalla Corte costituzionale che si era pronunciata sui fondi fuori bilancio, portando l'esecutivo a guida Scholz a cancellare gli incentivi.

Per Volkswagen, Bmw e Mercedes il 90% delle auto da loro vendute sono ancora a benzina e diesel.

Inoltre, solo il 13% dei tedeschi dichiara che preferirebbe un'auto elettrica per il prossimo acquisto, secondo un recente sondaggio di Deloitte: quasi nessuno in Germania vuole davvero cambiare.

Ci sono ancora molte resistenze sull'elettrico da parte della Germania che, in tempi non sospetti, insieme all'Italia aveva mostrato il proprio disappunto sul passaggio integrale entro il 2035 a questa modalità che comporterebbe l'addio ai motori termici.

"Dove ricaricheranno tutte queste persone le loro auto elettriche?", aveva chiesto l'amministratore delegato di Bmw, Oliver Zipse, parlando al salone dell'automobile "Iaa" nel settembre scorso.

Zipse aveva criticato la decisione dell'Ue di eliminare gradualmente i motori a combustione in quanto all'Europa mancano le materie prime per le batterie e le infrastrutture, come, appunto, un numero sufficiente di colonnine di ricarica.

Le auto elettriche, insomma, sono considerate ancora costose ma non adatte all'uso quotidiano come avevamo scritto riportando un'analisi di Consumerismo.

Per dirla (quasi) alla Karl Marx:

"La strada per l'elettrico è lastricata di buone intenzioni".

 

Fonte foto: Foto diStan PetersendaPixabay e Foto diStan PetersendaPixabay

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