Fashion Style2018 Alfa Romeo Stelvio è agile ma annoia: il titolo shock di Consumer reports

2018 Alfa Romeo Stelvio è agile ma annoia: il titolo shock di Consumer reports

Inserito da (admin), martedì 26 settembre 2017 01:18:48

"Alfa Romeo Stelvio Is Agile but Annoying" con questo titolo che letteralmente significa "Alfa Romeo Stelvio è Agile ma Annoia" l'esperto di auto "Mike Quincy" liquida frettolosamente su Consumer Reports una delle auto più emozionanti ed innovative in un segmento che probabilmente prima della Stelvio non esisteva. Si fa presto a definire SUV, acronimo di Sport Utility Vehicle, un segmento in cui fino ad oggi, anche i modelli più performanti e costosi, di sportivo non hanno avuto mai nulla. Peso eccessivo e baricentro alto non hanno mai regalato emozioni a chi ha avuto il piacere di guidare queste grosse auto, molto spesso relegate all'universo femminile grazie all'indubbia capacità di carico e alla percezione di sicurezza che trasmettono. [caption] Alfa Romeo Stelvio in Costiera Amalfitana[/caption] L'Alfa Romeo Stelvio è la prima auto che, nell'affollatissimo segmento D dei SUV, ridefinisce la sua categoria meritando in pieno l'acronimo. La Stelvio è di fatto una vera e propria vettura sportiva, nata per regalare emozioni alla guida. Certo al suo debutto anche noi avremmo preferito avere un'auto meglio rifinita nei dettagli e con una tecnologia a bordo, parliamo dell'infotainment, degna di un marchio premium, ma le basi per migliorare ci sono e probabilmente già da questo autunno gli ingegneri Alfa ci regaleranno qualche novità. [caption] Il volante della Stelvio con l'eccentrico tasto START/STOP[/caption] "...La Stelvio ha un Handling fantastico, tra i più agili in una classe che include la Porsche Macan e la Jaguar F-Pace. La si sente viva nel curvare e il suo sterzo veloce aiuta a rendere estremamente divertente la guida. L'Alfa Romeo Stelvio è piacevole in autostrada, alimentata da un motore a quattro cilindri turbo da 280 CV, è veloce e decisa grazie ad un cambio automatico a otto rapporti. Ma l'esperienza di guida non è sempre lineare, soprattutto nelle situazioni a bassa velocità dove l'erogazione di potenza occasionalmente incespica dopo una partenza a freddo. Tuttavia, il patrimonio italiano del motore viene fuori grazie al piacevole "ringhio" di scarico. Sì, questo SUV ha carattere" Se è facile parlar male degli interni, delle finiture e di qualche pecca nel sistema di infotainment, Quincy si deve arrampicare sugli specchi per trovare difetti al motore ed alla taratura delle sospensioni di quest'auto al punto da improvvisarsi anche esperto di marketing. Anche noi abbiamo notato un vuoto quando si cerca di spingere a fondo l'acceleratore con il motore ancora freddo e, soprattutto con l'assetto in Dynamic, alle basse velocità l'auto è un po' scorbutica, ma solo perché si aspetta da noi una guida diversa in questa modalità. [caption] Alfa Romeo Stelvio a Minori[/caption] "Alfa Romeo ha costruito la sua fama con le auto sportive e le berline ad alte prestazioni ma, per restare competitivi, ha bisogno di ampliare la sua gamma nel segmento dei SUV. Con un equipaggiamento standard e il suo prezzo di $ 50.000 la Stelvio model year 2018 arriva in ritardo sul mercato già affollato da una feroce concorrenza di modelli di lusso. Potrebbe essere difficile vendere questo nuovo SUV al compratore che ignora la storia dell'azienda italiana. A complicare ulteriormente l'appeal c'è l'incertezza sull'affidabilità della Stelvio. La casa madre, Fiat Chrysler Automobiles, ha un record pessimo. La Stelvio pur avendo una guida stabile e sicura assorbe abbastanza bene le asperità dell'asfalto. In confronto, il F-Pace e Macan sono più rigidi. L'abitacolo rimane per lo più silenzioso, ma il rumore del rollio dei pneumatici e del vento si avverte. La visibilità è discutibile, in particolare sul retro, dove il design curvo tyling, il piccolo lunotto posteriore ed i poggiatesta dei sedili posteriori limitano il campo visivo." Una serie interminabile di congetture (ahinoi da non sottovalutare) ma, nella sostanza, quest'auto pur costando diverse decine di migliaia di euro in meno delle sue concorrenti nella dinamica di guida è decisamente più performante. https://youtu.be/lpYlX1x1u84 "All'interno, la Stelvio soffre di difetti ergonomici come la sorella minore, l'Alfa Romeo Giulia. Ci sono tocchi eccentrici, come il pulsante di avvio situato sul volante, con cui possiamo convivere. Ma alcune creano vere frustrazioni: una manopola rotante per interagire con il sistema di infotainment, che verosimilmente appare come quelle dei sistemi Audi o BMW ma che utilizza un software poco chiaro con la struttura dei menu troppo complessa. L'intero processo è ingombrante, distrae ed è abbastanza fastidioso." [caption] Display centrale Alfa Romeo Stelvio[/caption] Su questo punto concordiamo con il collega americano, decisamente sotto la media alcune scelte stilistiche ed il sistema di controllo dell'infotainment non è all'altezza delle qualità dinamiche di quest'auto. [caption] Comandi infotainment Stelvio[/caption] "Anche il sedile del conducente e la posizione di guida sono compromessi. Non è possibile regolare l'angolo del cuscino inferiore indipendentemente dalla regolazione dell'altezza del sedile. L'unico modo per regolare la posizione del cuscino è quello di sollevare o abbassare il sedile. E in ultimo, il cambio elettronico è fastidioso da usare, richiede infatti la pressione di un pulsante di rilascio per passare da Reverse a Drive e un altro pulsante per attivare Park. Lo Stelvio che abbiamo acquistato è arrivata con il pacchetto Ti con la trazione integrale, il pacchetto Driver Assistance Static (che include il blind-spot monitor) e il pacchetto Driver Assist Dynamic Plus, dotato di due importanti funzionalità di sicurezza: avviso di collisione e frenata di emergenza a bassa velocità. Aggiungendo il tetto panoramico apribile elettricamente, un sistema audio Harman Kardon e alcune altre amenità il prezzo sale a 52.040 dollari. Abbiamo anche provato un modello Alfa Romeo Stelvio Ti Sport, dotato di ruote più grandi e sedili più sportivi che presentano sostegni laterali più aggressivi. Le ruote più grandi non sembrano avere un impatto negativo sulla guida e il nostro staff ha preferito i posti a sedere a causa del supporto aggiuntivo e della più ampia gamma di regolazioni offerte...." [caption] Anche da ferma l'Alfa trasmette dinamismo[/caption] Se pur vero che l'articolo conclude con un rimando ad un giudizio futuro, dopo aver percorso 2000 miglia (poco più di 3200km), noi con la Stelvio First Edition in nostra dotazione abbiamo percorso quasi 4000km e ad oggi ancora non ci sentiamo pronti ad esprimere un giudizio complessivo. Quel che ci sentiamo di raccontare è che utilizziamo un'auto divertente che da il meglio di sé nel misto stretto. In strade come la Costiera Amalfitana o quella Cilentana ci ha regalato grandi emozioni compensando la scarsa manutenzione del fondo stradale e mimetizzandosi perfettamente nella bellezza dei luoghi. [caption] a Maiori in Costa d'Amalfi[/caption] Dopo che avremo fatto qualche viaggio in autostrada e passata la prima doverosa visita in officina per alcuni "peccati venali", potremo meglio valutare la nuova Stelvio, evitando titoli sensazionalistici che portano qualche click in più ma molta credibilità in meno.

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