Attualità"Vigna Resilience": a Napoli la prima vigna didattica gestita da studenti

Educazione e storia si incontrano nelle periferie di Napoli

"Vigna Resilience": a Napoli la prima vigna didattica gestita da studenti

A Napoli si inaugura "Vigna Resilience", un progetto che coinvolge studenti delle scuole periferiche nella gestione di una vigna storica. La collaborazione tra la cantina RadiciVive, il Comune di Napoli, e l'Università "Federico II" mira a formare e integrare i giovani attraverso la viticoltura, valorizzando un'area archeologica riscoperta

Inserito da (Admin), lunedì 22 aprile 2024 14:58:44

Una nuova iniziativa educativa e culturale prende vita a Napoli con l'apertura della "Vigna Resilience", la prima vigna didattica completamente gestita da studenti provenienti dalle scuole delle periferie cittadine. Il progetto, sviluppato dalla cantina RadiciVive in collaborazione con il Comune di Napoli, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il comune di Napoli e con il supporto accademico dell'Università di Napoli "Federico II", sarà ufficialmente presentato martedì 30 aprile.

Iniziato nel marzo 2020, durante il picco della pandemia di Covid-19, "Vigna Resilience" è più di un semplice programma di formazione: è un esempio vivente di come l'educazione possa funzionare in simbiosi con la conservazione del patrimonio e l'integrazione sociale. Utilizzando un'area dismessa, ma di grande valore storico e archeologico, il progetto ha trasformato un mausoleo romano e i suoi dintorni in un laboratorio a cielo aperto per gli studenti.

Le scuole partecipanti, tra cui l'Istituto "Russo", "72esimo Palasciano", "Russolillo", "Cigno" e "Risorgimento", hanno avuto l'opportunità di immergersi completamente nel mondo dell'agricoltura e della viticoltura, apprendendo le tecniche di coltivazione della vite e la produzione del vino. Oltre all'aspetto pratico, i programmi didattici hanno anche enfatizzato l'importanza del legame con il territorio e la storia dei Campi Flegrei.

Una delle iniziative più innovative del progetto è la creazione di una etichetta di vino unica, che rappresenta la collaborazione e l'identità di ogni scuola coinvolta. Questo vino, prodotto dalle viti cresciute attorno al mausoleo romano, diventa simbolo di resilienza e di adattabilità degli studenti che si sono impegnati verso la sensibilizzazione ambientale e culturale. Le vendite del vino contribuiranno al finanziamento di futuri progetti educativi nelle scuole statali.

L'evento di presentazione vedrà la partecipazione di figure chiave, inclusa la Soprintendente Rosalia D'Apice, e coinciderà con il debutto dei restauri del mausoleo romano, un altro significativo risultato del progetto.

Gli studenti, trasformati per l'occasione in guide, accompagneranno i visitatori alla scoperta del loro lavoro e dell'importanza storica del sito.

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