AttualitàNapoli vessata dal pedaggio in tangenziale: il duro post di Sabrina Ricciardi

Napoli vessata dal pedaggio in tangenziale: il duro post di Sabrina Ricciardi

Inserito da (admin), domenica 2 settembre 2018 22:48:33

Sabrina Ricciardi, avvocato specializzato in mediazione familiare eletta al senato grazie al Movimento 5 Stelle, segnala una singolare anomalia sulla tangenziale di Napoli che la rende unica in Europa. Ecco il duro post pubblicato il 25 agosto scorso: "+++ LA TANGENZIALE DI NAPOLI È L'UNICO ASSE EUROPEO INTERNO AD UNA METROPOLI IN CUI VA PAGATO IL PEDAGGIO NONOSTANTE L'UNIONE EUROPEA ABBIA ESPRESSO PARERE PIÙ CHE CONTRARIO NEL 2017. DAL 2001 I NAPOLETANI PAGANO IMMOTIVATAMENTE IL CASELLO. LA SETTIMANA PROSSIMA RIFERIRÒ AL MINISTRO TONINELLI QUESTA ANOMALIA: ABBIAMO INTENZIONE DI RIVEDERE LE CONCESSIONI +++ Care amiche ed amici, buonasera! Non so se lo sapete, ma la tangenziale di Napoli è l’unico asse europeo interno ad una metropoli in cui occorre pagare il pedaggio. E non solo! Le automobili avrebbero dovuto sopportare il balzello in questione sino al 2001 al fine di ripagare l’investimento della progettazione e della costruzione della Tangenziale napoletana, inaugurata nel 1972. Eppure, siamo nel 2018 e nonostante ciò, ogni giorno, siamo costretti a pagare! Anzi, gli aumenti, anno dopo anno, rasentano l’assurdo! Inoltre, le royalties derivanti dalle aree di servizio bastano ed avanzano per eliminare il pagamento, considerando che in 40 anni i costi di costruzione sono più che ammortizzati. E non è finita qua! Nel 2017 il Parlamento Europeo ha dichiarato illegittimo il pedaggio della Tangenziale di Napoli. In pratica, l’Europa ha invitato gli stati membri a revocare le concessioni ai gestori che fanno pagare il transito sulle autostrade urbane. Eppure, nonostante il testo fosse stato vincolante, lo scorso Governo non ha preso in considerazione quanto sentenziato da Strasburgo! Facendo una media di 2 euro al giorno da pagare, stante il transito in Tangenziale, ogni automobilista spende circa 730 euro all’anno. E se in famiglia sono due i soggetti che usufruiscono del tratto stradale, la spesa complessiva è di circa 1500 euro. Perchè una famiglia deve spendere - a questo punto illegittimamente - questa cifra ogni 365 giorni? Perchè il pendolare napoletano è soggetto ad una disparità di trattamento rispetto al pendolare di qualsiasi città europea? Qualche giorno fa il Presidente di Tangenziale spa, Paolo Cirino Pomicino, così s’era espresso sull’argomento in questione: "Il Sindaco di Napoli vorrebbe revocare la concessione della Tangenziale? Queste parole in libertà non meritano di essere commentate. Non sapevo che i Sindaci avessero questi poteri!" Presidente Pomicino, i Sindaci no, ma il Governo si. Ed è proprio per questo motivo che porterò all’attenzione - in quanto componente della Commissione Trasporti al Senato - del Ministro dei Trasporti Toninelli il caso della Tangenziale di Napoli. Un caso più unico che raro, in barba agli atti di indirizzo dell’Unione Europea. La Commissione Trasporti al Senatore ha intenzione di rivedere il mondo delle concessioni stradali. Un mondo foraggiato dai precedenti Governi e che va radicalmente cambiato. Non abbiamo alcun timore e remora nel rimettere in discussione tutte le concessioni, comprese quella della Tangenziale di Napoli, che verrà analizzata già la prossima settimana. Non ci fermeremo, nel pieno rispetto dei cittadini e, in tal caso, anche di un atto di indirizzo dell’Unione Europea. Le cose stanno cambiando. Come sempre, vi terrò aggiornati! Buona serata!"

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