AttualitàLa percezione della neve che cade cambia a seconda dell'età. Il punto di vista del'architetto scrittore Christian De Iuliis

La percezione della neve che cade cambia a seconda dell'età. Il punto di vista del'architetto scrittore Christian De Iuliis

Inserito da (admin), sabato 7 gennaio 2017 17:21:26

Ospitiamo sempre con grande piacere gli scritti che periodicamente l'architetto scrittore, come amichevolmente lo abbiamo ribattezzato, Christian De Iuliis ci invia in redazione. Ad ispirare la penna del nostro architetto è stata la neve, caduta la notte scorsa, in Costiera Amalfitana. Una volta avremmo definito un evento più unico che raro ma che in 3 anni si è presentata per ben due volte agli occhi degli increduli abitanti costieri. Un'analisi "temporale" divertente e spietata al tempo stesso a cui non aggiungiamo nulla se non il piacere di leggerla con voi: di Christian De Iuliis (christiandeiuliis.it) La percezione della neve da grandi Nulla è davvero esente da quel fenomeno meglio noto come "Relatività Anagrafica" (RA) che durante il nostro progressivo invecchiamento ci induce a valutare diversamente qualsiasi cosa ci capiti o ci circondi. Alcuni degli esempi più ricorrenti sono: i cartoni animati, la cioccolata al latte, il rumore, la discoteca (dunque il rumore della discoteca), il vino, i videogame, le camicie con le maniche corte, il sabato sera sul divano ed anche la neve. Gli scienziati osservano il comportamento degli umani facendoli interagire con alcuni di questi elementi per scoprire gli effetti reali della RA, con gli eventuali sforamenti regressivi (o progressivi). In questi giorni, grazie all’arrivo della neve in luoghi dove solitamente non nevica mai (tipo in spiaggia), è molto facile controllare quanto la RA incida su di noi e sui nostri amici, parenti e vicini. Tutti possono controllare la corrispondenza dei loro comportamenti attraverso la seguente tabella che mostra i conformi comportamenti umani in presenza di neve inconsueta.

Anni Comportamento ricorrente Frase caratteristica
5 Primo approccio con grandi manifestazioni di stupore, allegria fuori dalla norma. Sensazione di freddo attenuata dalla sfrenata attività motoria. "Mamma, papà….che meraviglia…. c’è la neve !"
15 Filone a scuola, ore di battaglia combattuta con lanci di palle di neve con rischio serio dell’incolumità dei partecipanti e dei passanti. Possibile creazione del pupazzo. Grande, immotivata, euforia. Nessuna sensazione di freddo nonostante il mancato uso persino dei calzini. "Chissenefrega: a scuola non andiamo neanche domani"
25 Organizzazione di gite in località vicine dove dovrebbe esserci ancora più neve, sfidando strade ghiacciate in auto o motorino per scattare foto da condividere sui social. Tuffo in mare (solo per casi estremi). Grande entusiasmo. Sensazione di freddo appena percepita alle estremità poiché non opportunamente coperte. "Facciamoci un selfie tutti insieme sdraiati nella neve" oppure: "facciamo un video mentre ci lanciamo con lo slittino lungo la scalinata della cattedrale"
35 Sorpresa per il cambio improvviso dei programmi, rinuncia a spostamenti già pianificati compensati da appuntamenti alternativi, in genere grandi cene, con comitiva di amici con medesimo spirito di iniziativa. Moderata sensazione di freddo percepita nonostante l’uso della sciarpa e dei guanti praticamente mai usati. "Chi porta il vino ?"
45 Temperato stato di contentezza, condivisione di opinioni sugli effetti della neve sull’umore e sulle tubature dell’acqua. Preoccupazione per la mancanza di antigelo nel motore dell’auto. Pareri controversi sul costo dell’energia. Piedi gelati. "Bambini, fate attenzione che si scivola"
55 Riflessione amara sugli effetti negativi del riscaldamento globale. Discussione polemica al bar sull’inefficienza dei trasporti e j’accuse contro i politici incapaci. Rabbia. Sensazione di congelamento, nonostante l’abbigliamento da esploratore artico. "In Norvegia nevica sempre ma funziona sempre tutto perfettamente"
65 Serena arrendevolezza. Rinuncia ad uscire di casa per le avverse condizioni atmosferiche. Provvigione di quotidiani e libri da leggere. Rinnovo abbonamento a premium calcio o Sky e plaid sul divano. Sensazione di freddo attenuata dal microclima dell’appartamento grazie al termostato posizionato a 22 gradi C° "Non importa: tanto oggi è giornata di campionato di calcio" (per gli uomini)"Non importa: oggi resto a casa a guardare la maratona Masterchef. Italia, Australia e Stati Uniti" (per le donne)
75 Malinconico compiacimento. Racconti nostalgici ai nipoti di quando nevicò nel 1965 e lui e i suoi amici fecero quello che ora fanno quelli di 25 anni. Con recupero delle vecchie foto custodite in cantina. Freddo notturno. "Non c’è più il freddo di una volta"
85 Commozione mista ad allegria. Gioia per aver rivisto così tanta neve posarsi sulla spiaggia. Desiderio di uscire in strada per stare, almeno un attimo, sotto la neve che cade giù. Sensazione di freddo al cuore annullata dall’ incanto dei ricordi. "Che meraviglia: esco solo un attimo sul balcone"
95 Arrivarci…
Fate le vostre valutazioni e, nel frattempo, coraggio: prima o poi ogni neve si scioglie.

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