AttualitàIran, condanna a morte per scrittore critico con regime

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Iran, condanna a morte per scrittore critico con regime

Mehdi Bahman durante un'intervista alla tv israeliana chiedendo normalizzazione nei rapporti Teheran - Tel Aviv. Tajani: "Non vogliamo interferire ma basta pena di morte"

Inserito da (Redazione Nazionale), venerdì 30 dicembre 2022 19:47:12

Mehdi Bahman, autore e illustratore dissidente è stato condannato a morte dalle autorità iraniane con l'accusa di 'spionaggio'.

La colpa dello scrittore è stata quella di aver criticato il regime con la tv israeliana, a riferirlo la televisione Iran International con sede a Londra, ricordando che ad aprile Bahman aveva rilasciato un'intervista alla televisione israeliana Channel 13 dove faceva appello alla normalizzazione dei rapporti tra Iran ed Israele, criticando la politica del regime.

Visto l'intervento degli scorsi giorni del ministro degli Esteri, Antonio Tajani sulla repressione iraniana - e con la risposta piccata delle autorità iraniane sulle interferenze italiane - oggi dalla Farnesina, il ministro è tornato sulle manifestazioni in Iran e sulle risposte repressive adottate dalle autorità di Teheran:

"Non vogliamo inasprire i rapporti. Ho detto molto chiaramente che non ho alcuna intenzione di interferire nella politica interna dell'Iran. Non ho ricevuto nessun esponente dell'opposizione interna perché non voglio che si pensi che l'Italia si schieri. Chiediamo soltanto che cessino la pena di morte e la repressione violenta dei manifestanti e che ci sia un dialogo tra il governo e i protestanti, soprattutto con giovani e donne" ha aggiunto Tajani.

"Resta aperta la porta del dialogo sul nucleare. Dunque, nessuna posizione aggressiva. Abbiamo chiesto a un Paese con il quale abbiamo relazioni diplomatiche di rispondere ad alcune nostre richieste. Ad essere condannati a morte non sono pericolosi terroristi ma ragazzi che hanno partecipato ad una manifestazione", ha aggiunto il ministro degli Esteri.

Intanto non si fermano le proteste di piazza, oggi, dopo la preghiera del venerdì, la foto della Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei è stata bruciata durante una manifestazione a Zahedan, nella provincia del Sistan-Baluchistan, dove vive la comunità baluchi che professa l'Islam sunnita, e per questo motivo vessata dal regime sciita della Repubblica islamica così come riportato dall'ANSA.

 

Fonte foto: Foto diTumisudaPixabay e Pagina Facebook Antonio Tajani

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