AttualitàEquo compenso per i professionisti, sì del Senato. Ora il ddl passa alla Camera

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Equo compenso per i professionisti, sì del Senato. Ora il ddl passa alla Camera

Si avvicina il via libero definitivo per le norme sulla giusta remunerazione per le prestazioni dei professionisti

Inserito da (Redazione Nazionale), mercoledì 22 marzo 2023 19:40:21

di Norman di Lieto

È un primo passo importante il via libera del Senato perché va a modificare le 'lenzuolate' introdotte nel 2006 dal governo Prodi con l'allora ministro Pierluigi Bersani e si avvicina la norma per regolamentare la giusta remunerazione per le prestazioni dei professionisti.

Il disegno di legge è di FdI e Lega: il provvedimento prevede che le imprese bancarie e assicurative (e loro controllate e mandatarie), nonché le aziende con più di 50 dipendenti, o con un fatturato di oltre 10 milioni debbano versare al professionista a cui affidano incarichi un compenso equo, ossia "proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro", nonché "conforme ai parametri ministeriali" per la determinazione delle remunerazioni.

Quello che è importante è la presenza di una sorta di 'moral suasion' dove accordi per pagamenti "al ribasso" saranno nulli, così come qualsiasi patto che vieti al lavoratore autonomo di pretendere acconti in corso d'opera e che attribuisca al cliente "vantaggi sproporzionati".

Nel contempo gli Ordini e i Collegi potranno sia sanzionare i loro iscritti che accetteranno di incassare somme al di sotto di quelle fissate dai parametri ministeriali, sia promuovere una "class action" per difenderli.

È prevista, inoltre, l'istituzione al ministero della Giustizia di un Osservatorio sull'equo compenso per verificare la corretta applicazione delle norme.

Per la relatrice del provvedimento, la senatrice della Lega Erika Stefani, si garantisce "la dignità dei professionisti", a volte "deboli" al cospetto di "banche, assicurazioni, o Pubblica amministrazione".

Il Pd ha votato a favore, "in linea col principio dell'equo compenso introdotto nel 2017 dall'allora ministro Andrea Orlando", ha affermato la senatrice Anna Rossomando, anticipando che il centrosinistra tenterà di inserire dei "miglioramenti" alla Camera.

 

Fonte foto: Foto diLEANDRO AGUILARdaPixabay e Foto diWerner HeiberdaPixabay

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